I negozianti: «Non solo spacciatori, il problema è la presenza degli zingari »

Giovedì 28 Agosto 2014
(L.M.) A San Carlo la situazione microcriminalità e spaccio resta difficile ma, secondo i commercianti la situazione sembra migliorata. Appare diminuito il numero degli spacciatori, mentre continuano ad essere presenti nomadi che mendicano di porta in porta e diversi disagi nascono dalla sala bingo aperta 23 ore su 24. Tutti però sperano in un ulteriore miglioramento anche se si sentono disillusi, come afferma qualcuno, da troppi anni di disastro. «Io sono qui tutto il giorno e dal negozio controllo la situazione, mi sembra che la situazione sia molto migliorata, avevamo una quindicina di spacciatori attivi a tutte le ore ora sono rimasti in tre - dice Mauro Luise - diciamo che per ora è abbastanza tranquillo, purtroppo il problema è a monte. Li fermano e li rimettono in libertà quasi subito. Non credo si possa sradicare il problema dal quartiere, la densità di stranieri è molto alta, fino a qualche tempo fa facevo anche 7 od 8 telefonate alle forze dell'ordine, ora va decisamente meglio ma si dovrebbe essere inflessibili».
Per qualcuno la colpa è anche di chi affitta con facilità gli alloggi agli stranieri e poi ne paga le conseguenze ma intanto permette che si insedino. «Qualche spacciatore si vede ancora ma siamo ancora in estate, di solito aumentano in autunno-inverno, speriamo che la nuova amministrazione intervenga anche in questo quartiere - auspica Massimo Tomei commerciante - il problema sono gli zingari, tutti i giorni un pulmino bianco scarica qui davanti 4 donne e 2 uomini. Girano tra qui e il Pam in galleria san Carlo, suonano i campanelli delle abitazioni, importunano le persone. Purtroppo come italiani non siamo tutelati non solo come commercianti, ma anche come cittadini. Gli stranieri provocano confusione nei condominio. Nel mio fanno il bello e cattivo tempo, non pagano le spese che così ci dobbiamo accollare noi italiani.
Trovarsi 600 euro in più da versare al posto loro, con la crisi in atto e le tasse che ci schiacciano è un disastro». Grosso problema è anche la presenza della sala Bingo dove, come osservano i residenti, c'è un continuo via vai di persone e sbandati soprattutto dopo le 3,30, cosa che rende complicato anche riposare, quando il bingo resta uno dei pochi posti aperti in città.

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