I giovani disertano la piazza blindata

Giovedì 28 Maggio 2015
I dubbi che il botellon 2015 si svolgesse regolarmente erano cominciati a serpeggiare sulla pagina Facebook dell'evento già dal primo pomeriggio. In tanti chiedevano conferma dello svolgimento o semplicemente "si fa o no?" Più di qualcuno però iniziava a proporre luoghi di raduno alternativi o proponeva di vedersi nelle piazza dei Signori o delle Erbe o di bere lo spritz negli altri luoghi di intrattenimento serale che offre la città. Qualche sparuto gruppetto ha fatto capolino in Prato della Valle dove, per una ventina di minuti, è saltata anche l'illuminazione a causa di un guasto alla linea. Ma intorno alle 22,20 la luce è tornata ad illuminare la grande piazza deserta e l'isola Memmia transennata. «Siamo arrivati fino a qua per vedere se c'era qualcosa ma vediamo tutto deserto. Ed è tutto molto triste e visto così il Prato della Valle - ha commentato Alberto, studente lavoratore arrivato con due amici - non riusciamo a capire quale fosse il pericolo nel fare una festa all'aperto per divertirsi. Io ho paura a passeggiare in una piazza vuota piena solo di polizia. Chiedo poi: chi paga tutto lo schieramento di forze dell'ordine?». Dopo un altro sguardo alla piazza desolatamente vuota il terzetto si è avviato verso le piazze del centro in cerca di divertimento e compagnia. Rafael è uno studente che arriva in sella alla sua bicicletta accompagnato da un amico «dottorando», come precisa. «Sapevamo che questa era la serata del botellon e abbiamo pensato di arrivare fino al Prato visto che era una festa piacevole - ha spiegato lo studente - ma capiamo anche le ragioni del Comune perché ad un certo punto poteva anche diventare molesto. Il botellon era bello nelle prime edizioni quando l'isola Memmia era aperta e c'era anche chi faceva musica. Poi invece ha perso un po' questo fascino». La serata è continuata con qualche timido ingresso nella grande piazza. Due ragazze si guardavano intorno. «Siamo turiste arrivate oggi a Padova, abbiamo chiesto dove potevamo andare e ci hanno indirizzato qui ma non c'è nulla - ha affermato una delle turiste - pensavamo di avere sbagliato posto. Ora andremo verso il centro della città sperando di trovare più persone» . Intorno alle 22,30 qualche gruppetto ha cominciato a fare capolino in Prato della Valle. Una quarantina i giovani che sono arrivati da via Umberto I, ma si sono sparsi lungo l'anello d'asfalto che circonda la canaletta lungo l'isola Memmia. Nessuno si è però messo a bere, ma solo a chiaccherare in piccoli capannelli. Anche il sindaco Massimo Bitonci ha deciso di fare una passeggiata serale in Prato per vedere personalmente la situazione ma solo in tardissima serata. Il botellon 2015 almeno fino alle 23 si è quindi rivelato un vero flop. Molto probabilmente come hanno osservato alcuni dei ragazzi arrivati poco prima delle 23 gli organizzatori non hanno tenuto conto di tanti fattori. «Ero curiosa di vedere cosa sarebbe accaduto e ho pensato di venire a dare un'occhiata - ha detto Adriana - ma stasera c'era ampia scelta in città, anche lo spritz gratis ai Navigli e poi posti dove ballare. Inoltre è mercoledì e di solito il mercoledì sera si passa in piazza dei Signori». «Sono molto deluso, io sono uno studente ed ho partecipato anche lo scorso anno nonostante la pioggia - ha commentato Marcello - ma questa sera qui non c è nulla da fare, credo che con i miei amici andremo verso le piazze».

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