Forza Italia a due punte: Barison e Salvò candidati

Domenica 3 Maggio 2015
Rinnovamento e valorizzazione degli amministratori che in questi anni hanno lavorato bene. È questo lo spirito con cui è stata compilata la lista provinciale di Forza Italia. Lista che è stata presentata ieri nella sede regionale forzista di viale dell'Industria. «Si tratta di una lista molto competitiva - ha spiegato il coordinatore regionale Marco Marin - una lista che valorizza le forze giovani e le competenze dei nostri amministratori». Marin ha poi stigmatizzato l'atteggiamento dell'ex capogruppo in Regione Leonardo Padrin che qualche giorno fa, per sancire il suo passaggio alla lista Tosi, ha tagliato pubblicamente la sua tessera di Forza Italia. Sulla stessa lunghezza d'onda anche il coordinatore provinciale Luca Callegaro. «Non tutto il male viene per nuocere» ha detto il sindaco di Arquà Petrarca che poi ha aggiunto: «Evidentemente chi ha abbandonato Forza Italia non ne ha mai condiviso fino in fondo i valori».
«Oggi siamo qui per presentare i nostri candidati. Per dare un segnale di rinnovamento non abbiamo candidato neppure un consigliere uscente. In compenso abbiamo voluto valorizzare i giovani, le donne e i nostri amministratori» ha concluso Callegaro. Ma chi sono i 9 candidati che si candidano nel padovano con il partito di Silvio Berlusconi? Tra i «big» da segnalare il sindaco di Albignasego Massimiliano Barison (che dovrebbe intercettare i voti della città e della Bassa) e il primo cittadino di Villafranca padovana Luciano Salvò (che dovrebbe invece raccogliere consensi nell'Alta). Candidati anche Donatella Banzato, capogruppo forzista a Rubano, la 33enne Laura Forno, Ilario Gallo, Sabrina Talarico, consigliere comunale a Montegrotto, l'ex coordinatrice provinciale forzista e già candidata sindaco a Noventa padovana Roberta Toffanin, Carlo Zanin e l'ex sindaco di Saccolongo Dorella Turetta. Durante la presentazione della lista, Barison non ha rinunciato ad attaccare il sindaco di Verona: «Votare Tosi equivale a fare il gioco della Moretti. Per questo sono molto fiducioso della vittoria di Zaia. I veneti sapranno distinguere chi è il vero centrodestra e non premieranno chi, alla fine, rischia di dare un mano al centrosinistra. Per questo ritengo che alla fine premieranno il nostro progetto. Un progetto fatto di concretezza, competenza e coerenza».

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