Firmato il protocollo d'intesa per l'alta velocità a S. Lazzaro

Venerdì 19 Dicembre 2014
(Al.Rod.) Comune, Camera di commercio, Regione e Confindustria sottoscrivono il protocollo d'intesa per la stazione dell'alta velocità a San Lazzaro.
Un'opera che potrebbe costare tra i 100 e i 200 milioni di euro a seconda delle infrastrutture che verranno realizzate a servizio del progetto. «Con questo protocollo d'intesa viene ribadita e riaffermata la centralità della città di Padova nel sistema logistico ferroviario europeo. A causa di chi ci ha preceduto, abbiamo rischiato di farci scippare un'occasione formidabile per rilanciare la nostra città - ha detto ieri mattina a palazzo Moroni il sindaco Massimo Bitonci - Stiamo parlando di un'opera strategica e per questo l'amministrazione comunale si è prontamente attivata con il concorso determinante e sinergico della Regione Veneto e delle vitali forze produttive ed economiche padovane rappresentate ai massimi livelli istituzionali da Confindustria e Camera di commercio».
Un protocollo d'intesa che impegna gli enti sottoscrittori alla predisposizione di uno studio di fattibilità indicando il Comune di Padova quale soggetto capofila. Tra i punti qualificanti della localizzazione della nuova stazione: i collegamenti viari, la possibilità di concentrare in quel luogo il terminal del trasporto pubblico extraurbano e, in prospettiva, l'arrivo di una nuova linea di filobus (l'altra dovrebbe collegare la stazione a Voltabarozzo). Bitonci ieri ha anche annunciato che per favorire i collegamenti viari verrà ultimato anche l'ultimo tratto dell'arco di Giano grazie ai soldi ricavati dalla vendita delle azioni Hera.
Presente alla firma dell'accordo anche l'assessore regionale al Bilancio, Isi Coppola: «Non possiamo nascondere le responsabilità della precedente amministrazione nel portare avanti questo progetto. Padova ha rischiato di perdere la sua centralità, ora finalmente si recupera il tempo perduto». «Il Protocollo di oggi crea le condizioni per rovesciare lo status quo, per recuperare il tempo perso e, mi auguro, le risorse e per rimettere le cose a posto - ha detto invece il numero uno degli industriali padovani Massimo Pavin - Il documento di oggi è soprattutto la dimostrazione che quando il Veneto fa squadra, è vincente e supera ogni ostacolo». Soddisfatto dell'intesa anche Leonardo Cetera che ha insistito sull'opportunità di realizzare la nuova stazione proprio a San Lazzaro.

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