Due spaccate in una notte, subito presi i predoni dell'Est

Giovedì 27 Novembre 2014
Armati di piede di porco, un cacciavite e una sorta di rudimentale cric, l'altra notte, hanno organizzato una doppia spaccata. Due predoni dell'Est Europa hanno svuotato l'enoteca di via Natisone 5 e il negozio di parrucchiera "Bilato" di via Cismon. Nel primo furto hanno rubato bottiglie di vino, alcuni soldi e 70 euro, nel secondo 250 euro di prodotti come shampoo e creme. Entrambi gli esercizi commerciali si trovano nel quartiere Sacro Cuore ad Altichiero. Una residente è stata svegliata dai rumori e ha chiamato il 113. In via Cismon sono intervenute due pattuglie della polizia sezione "Volanti" e gli agenti hanno sorpreso i due ladroni in azione. Li hanno bloccati e ammanettati. Si tratta del bulgaro Feodor Akirush di 32 anni e del complice moldavo Adrian Chebac anche lui 32enne. Quest'ultimo agli agenti ha dichiarato: «Ho rubato i prodotti di bellezza per regalarli a mia moglie a Natale». Tutti e due sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari. I due, ieri mattina, sono stati processati con il rito della direttissima. Il legale del bulgaro ha chiesto i termini a difesa e Akirush è rimasto in carcere, mentre Chebac è stato liberato e raggiunto dal provvedimento restrittivo dell'obbligo di firma e di rimanere in casa durante le ore notturne. Chebac però, come Akirush, spesso dormono in abitazioni abbandonate. Intanto sempre l'altra notte e sempre in zona Altichiero, i ladri hanno rubato due bici e alcuni vestiti in tre garage di via Franzela.
Sembrava quasi rassegnata Lorenza Bilato, la titolare del negozio di parrucchiera finito nel mirino di due ladri: «Si lavora tanto, solo per poter vivere dignitosamente - ha spiegato - poi devi fare i conti con queste cose. Molto probabilmente la porta dovrà essere cambiata, una spesa di un migliaio di euro, mentre mi sono stati rubati circa 200 euro e dei prodotti per i capelli». Un grave danno per la titolare, che ha continuato con gli appuntamenti previsti nella giornata di ieri mentre i tecnici lavoravano sulla porta del suo negozio, danneggiata da un piede di porco: «Mi hanno chiamata dalla Questura questa notte, quando hanno individuato il furto - ha continuato Lorenza Bilato - Per fortuna poi li hanno presi. Ormai questo quartiere sta diventando invivibile: io avevo subito un furto qualche anno fa, ma garage e case private qui attorno sono continuamente presi di mira».
All'incrocio tra via Natisone e via Cismon, nel cuore del rione di Sacro Cuore, oltre al negozio della signora Bilato e alla rivendita di vini, visitata nella stessa notte dai ladri, c'è anche una pasticceria: «Anche da me avevano provato ad entrare in passato, ma non c'erano riusciti - ha raccontato Gianni, titolare della pasticceria - Ormai questa zona, fino a qualche anno fa tranquilla, sta diventando sempre più pericolosa. Io mi guardo attorno attento, alla sera quando esco dal negozio. Negli ultimi due anni le cose stanno andando sempre peggio, dall'Arcella molti malintenzionati si sono spostati verso questa parte della città».

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