(g.z.) La coppia di truffatori padovani con decine di denunce a carico, ha colpito ancora. Nel mirino un giovane castellano che ha pagato 12500 euro per acquistare l'auto che alla fine non ha più trovato. I carabinieri della stazione di Castelfranco attraverso accurate indagini sono riusciti ad individuare la coppia lui S.H. 25 anni e la moglie di 20, padovani, e denunciarli per truffa.
La tecnica usata è consolidata. I due avevano inserito per la vendita nel sito internet Subito.it un'auto Audi A4 di loro proprietà. Il giovane castellano, l'ha adocchiata e si è dimostrato subito interessato anche per il prezzo: 12.500 euro. Insieme con il papà, ha preso appuntamento e si sono recati nei pressi di Cadoneghe dove la coppia di venditori-truffatori aveva detto loro di recarsi. Vista l'auto, parlato con i venditori, hanno concluso l'affare: 100 euro subito di caparra, il resto attraverso un bonifico bancario. La macchina l'avrebbero avuta subito dopo l'arrivo dei soldi, ha precisato la coppia di "venditori". Infatti, appena arrivati a casa, il ragazzo si è recato in banca ed ha effettuato il bonifico e poi si è messo in attesa di un riscontro che non è arrivato.
Ha telefonato ripetutamente ma non ha più risposto nessuno fino a quando si è reso conto di essere stato truffato e si è recato dai carabinieri di Castelfranco. I militari hanno effettuato riscontri ed incroci, consultato schede telefoniche fino a quando sono riusciti ad arrivare al nome, risultato poi già noto alle forze dell'ordine.(((zanching)))
La tecnica usata è consolidata. I due avevano inserito per la vendita nel sito internet Subito.it un'auto Audi A4 di loro proprietà. Il giovane castellano, l'ha adocchiata e si è dimostrato subito interessato anche per il prezzo: 12.500 euro. Insieme con il papà, ha preso appuntamento e si sono recati nei pressi di Cadoneghe dove la coppia di venditori-truffatori aveva detto loro di recarsi. Vista l'auto, parlato con i venditori, hanno concluso l'affare: 100 euro subito di caparra, il resto attraverso un bonifico bancario. La macchina l'avrebbero avuta subito dopo l'arrivo dei soldi, ha precisato la coppia di "venditori". Infatti, appena arrivati a casa, il ragazzo si è recato in banca ed ha effettuato il bonifico e poi si è messo in attesa di un riscontro che non è arrivato.
Ha telefonato ripetutamente ma non ha più risposto nessuno fino a quando si è reso conto di essere stato truffato e si è recato dai carabinieri di Castelfranco. I militari hanno effettuato riscontri ed incroci, consultato schede telefoniche fino a quando sono riusciti ad arrivare al nome, risultato poi già noto alle forze dell'ordine.
