Crisi: famiglie bisognose, il Comune stanzia gli aiuti

Mercoledì 22 Ottobre 2014
Dopo il tour nei quartieri la giunta Bitonci stanzia 50mila euro in favore delle famiglie (in larga parte italiane) in difficoltà. E dall'anno prossimo occhiali gratis per gli indigenti. Sono bastati appena due appuntamenti - uno alla Guizza e uno a Mortise - al sindaco Massimo Bitonci e a suoi assessori per capire che la crisi, anche tra le famiglie padovane, continua a mordere feroce. Famiglie che fino a qualche anno fa mai si sarebbero sognate di presentasi, cappello in mano, per chiedere qualche centinaio di euro per poter pagare la bolletta scaduta da mesi o per riuscire a fare la spesa anche l'ultima settimana del mese.
Proprio per questo ieri la giunta ha dato il via libera ad una delibera che mette a disposizione 50mila euro in favore di un'ottantina di famiglie in serie difficoltà economiche. «I soldi sono stati recuperati dal fondo di riserva - spiega l'assessore ai servizi sociali Alessandra Brunetti - a chiederci aiuto non sono persone a reddito zero, quelle che solitamente vengono seguite dal mio settore». «In questo caso si parla di nuclei familiari, in gran parte italiani che, pur potendo contare su una dichiarazione Isee superiore ai 6 mila euro, proprio non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese», dice ancora l'esponente della lista Bitonci. Tra gli ottanta richiedenti, moltissimi sono i pensionati. Persone che devono pagare un affitto e che non ce la fanno a far fronte ad una spesa imprevista (magari il conguaglio del gas o la rottura della caldaia) e non sanno dove andare a recuperare qualche centinaio di euro. «Naturalmente ogni singolo caso verrà passato al vaglio degli assistenti sociali che incontreranno le singole persone cercando di capire le loro esigenze», spiega l'assessore. Una volta individuate le necessità di questo o quel caso, verrà poi stanziato un aiuto "una tantum". «Queste situazioni ci devono far riflettere - continua Brunetti - è del tutto evidente che l'attuale regolamento dei servizi sociali presenta dei limiti che rischiano di escludere determinate categorie dai sostegni economici concessi dal Comune. Proprio per questo ritengo opportuno che prima o poi si metta mano a questo regolamento».
Sempre ieri in giunta l'assessore ai Servizi sociali ha fatto approvare il protocollo d'intesa tra il Comune, Confcommercio imprese per l'Italia, Ascom, il Gruppo ottici optometristi, il centro oculistico San Paolo e la Croce rossa italiana per il progetto "Occhiale solidale". Un progetto finalizzato ad aiutare le persone in stato di indigenza, già in carico al settore Servizi sociali del Comune di Padova, ad affrontare spese oculistiche indispensabili. L'attività sarà realizzata a partire dall'anno prossimo in questo modo: il Comune segnalerà le persone in stato di necessità, la Croce Rossa metterà a disposizione gratuitamente gli spazi per le visite, il centro Oculistico San Paolo effettuerà gratuitamente le visite oculistiche e l'Ascom fornirà gratis gli occhiali da vista completi e l'attrezzatura ambulatoriale.

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