Colture "assediate" da corvi e merli

Venerdì 11 Settembre 2015
Piantagioni e colture "assediate" da corvi, merli e gazze. Colpite in particolare alcune piantagioni di mele e vite di Vigonza tanto che gli agricoltori sono dovuti ricorrere all'utilizzo di un cannoncino a gas per spaventare i volatili. Hanno chiesto l'autorizzazione all'ufficio ambiente del Comune di Vigonza per impiegare l'apparecchio, che è stato posizionato a circa 300 metri dalle case, con lo scopo di infastidire e tenere lontano gazze, corvi, colombi e tortore che creano gravi danni alle piantagioni, in particolare alle mele, che vengono beccate e poi marciscono a terra. La cadenza degli spari è ogni venti minuti circa ed il periodo di utilizzo va dalle 8 alle 18, per tutto il mese di settembre.
«Comprendo chi si lamenta nel sentire per tutto il giorno gli spari - dice il sindaco di Vigonza Nunzio Tacchetto - ma il problema dei merli e dei corvi è molto grave e persistente e questo è un modo per tenerli lontani senza ricorrere alla soppressione». Anche la Polizia Provinciale di Padova è stata informata dell'utilizzo del cannoncino. Quello dei volatili è un problema che ciclicamente si ripresenta: i casi a volte sono isolati, ma stanno aumentando. «Essendo i corvi, le tortore e i merli specie protette, si moltiplicano - spiega Paolo Minella della Coldiretti - Con i cannoncini si riesce a tenerli lontani spaventandoli. In certe zone, specialmente della bassa padovana, il problema è diffuso; in altre aree ci sono episodi isolati, ma che comunque sono in aumento».

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