Bitonci-Lodi: «Mille telecamere»

Sabato 19 Aprile 2014
«Quando diventerò sindaco, a vegliare sulla sicurezza dei padovani ci saranno mille telecamere». Entra nel vivo la campagna elettorale del centrodestra e ieri mattina al bar Margherita in piazza Dei Frutti la coalizione che sostiene la candidatura di Massimo Bitonci (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Aua e Padova sicura) ha presentato il suo programma sulla sicurezza in città. Presentazione durante la quale non sono mancate bordate in direzione di un altro paladino della lotta al degrado, Maurizio Saia, anche lui in corsa per la poltrona più alta di palazzo Moroni, ma sostenuto da Ndc, Udc, più alcune civiche, tra queste si attendono i Popolari di Domenico Menorello.
«Oggi presentiamo le proposte della coalizione di centrodestra per la sicurezza e la lotta al degrado. Negato per anni dalla giunta Rossi-Zanonato» ha esordito Bitonci che poi ha aggiunto: «Le nostre sono proposte choc e hanno un unico obiettivo: ridare speranza ai padovani». A questo punto, il capogruppo in Senato del Carroccio ha messo in fila le sue proposte: «Una volta eletto sindaco, approverò un nuovo regolamento di polizia urbana e ordinanze specifiche contro l'accattonaggio, l'abusivismo commerciale, la mendicità molesta, il disturbo della quiete pubblica, l'insediamento di campi nomadi, il consumo di droga e di alcolici al di fuori degli spazi consentiti. Verrà istituito il divieto di sosta e campeggio in aree pubbliche o private non autorizzate a fini turistici».
«In ogni quartiere sarà aperto un Centro per la sicurezza, con la presenza di forze dell'ordine e di polizia urbana, che si occuperanno di raccogliere le segnalazioni dei residenti e potranno intervenire prontamente. Non solo: il Comune si occuperà di potenziare, formare e incentivare il corpo di polizia urbana e di impiegarlo in attività sul territorio 24 ore su 24. Verranno investiti dei fondi, ricavati dal taglio delle elargizioni in favore di feste e associazioni etniche e delle spese di rappresentanza, per la progressiva istallazione di mille telecamere, collegate a una centrale operativa. Potenzieremo l'illuminazione pubblica, nel centro, nei quartieri e lungo i tratti arginali. Una task force verrà impiegata per il controllo degli alloggi ed eventuale loro sovraffollamento» ha concluso l'ex sindaco di Cittadella.
Alla conferenza stampa era presente anche il forzista Nicola Lodi che, in caso di vittoria, è destinato a diventare vicesindaco: «I padovani devono essere liberi di uscire di casa quando vogliono, ma devono anche essere messi nelle condizione di tornarci sani e salvi». A cannoneggiare contro Saia ha provveduto il segretario provinciale di FdI Raffaele Zanon che si è offerto come consulente a titolo gratuito in caso di vittoria di Bitonci: «Noi siamo l'unica coalizione di centrodestra. La gente saprà distinguere tra chi è sempre stato coerente e chi si dà a derive neodemocristiane». «Se proprio vogliamo dirla tutta - ha concluso il segretario cittadino di Forza Italia Elisabetta Casellati - ieri in Senato l'Ncd ha votato il documento di programmazione economica e finanziaria assieme a Sel e ad una parte dei dissidenti grillini. In pratica con la sinistra, peggio che con i neodemocristiani».