Bitonci: «Controlli nelle scuole, le tradizioni si mantengono»

Lunedì 14 Dicembre 2015
(M.G.) «Lunedì iniziano i controlli, voglio vedere i programmi! Le nostre tradizioni cattoliche si mantengono e si insegnano; non si cancella il Natale e si tolgono crocifissi solo perché "a qualcuno da fastidio", se non sono d'accordo possono sempre scegliere di ritornare da dove arrivano».
Il sindaco Bitonci ieri è intervenuto su Facebook intorno al dibattito che si sta sviluppando sui simboli e le celebrazioni del Natale. Davanti alla possibilità che anche in qualche scuola dell'infanzia o elementare di Padova vengano "tradite" le insegne e le tradizioni come i cori o le recite, il primo cittadino punta i piedi.
Ma è proprio Hind Talibi la giovane musulmana che gli ha stretto la mano durante la fiaccolata anti violenza a chiarire un aspetto fondamentale. «Non siamo noi musulmani a chiedere di eliminrare il crocefisso. Anzi, siamo per la conservazione degli aspetti culturali e religiosi dell'Italia, da Natale a Pasqua, al crocefisso. Questi non sono mai stati problemi posti da noi. Possiamo non festeggiare il Natale, ma viverlo sì nel rispetto degli altri».
«Ci sono molti Paesi musulmani - continua - in cui si fanno gli alberi di Natale e da piccola a Casablanca mi facevo le foto sotto. Non solo: qui ho fatto il presepe e nelle recite ero sempre la pastorella. Per me è assolutamente necessario mantenere le tradizioni del nostro Paese». Vuole dire l'Italia, ndr.

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