Doppia rapina a mano armata in poche ore. I banditi scatenati, ieri pomeriggio, hanno assaltato prima una sala giochi di Limena e poi un supermercato in città. Travisati e con la pistola in pugno hanno creato il panico. Non solo in entrambi gli assalti è stata usata una pistola, ma anche gli orari delle rapine potrebbero far pensare ad un'unica regia: alle 12.45 il colpo alla sala giochi di Limena e due ore più tardi al supermercato in città. E poi qualche telecamera di videosorveglianza potrebbe avere immortalato i volti dei due rapinatori.
Intorno alle 13 i due malviventi hanno fatto irruzione nella sala giochi "Las Vegas" di via Del Santo a Limena. All'interno una dipendente che ha fatto in tempo ad allontanarsi dal bar, nascondendosi fra le slot-machine che si trovano in una saletta defilata dall'area dell'ingresso. Dentro c'erano anche un paio clienti che però non sono stati visti dai banditi. Dai monitor delle telecamere, posizionate all'ingresso della sala giochi, la cassiera ha visto i due rapinatori, armati di pistola, entrare di corsa nell'atrio e prontamente si è rifugiata nella saletta. I due, uno coperto da un passamontagna e il secondo da un fazzoletto, hanno rubato i soldi dal registratore di cassa del bar. Circa settanta euro. Hanno poi rovistato pochi istanti nell'ufficio che si trova alle spalle del bancone, ma anche qui non hanno trovato nulla. Accontentatisi dei pochi contanti si sono dati alla fuga. Sul posto i carabinieri di Limena, da visionare anche le immagini delle telecamere che si trovano negli edifici accanto alla sala giochi.
Due ore più tardi, probabilmente gli stessi banditi, hanno colpito al supermercato "Spak" di via Boccaccio a Terranegra. Anche qui i rapinatori armati e travisati hanno fatto irruzione nel market dove si trovavano tre dipendenti e quattro clienti, impegnati a fare acquisti tra le corsie, e sono fuggiti con il contenuto di due delle quattro casse dopo aver minacciato con la pistola una delle cassiere. Il bottino è di circa 400 euro, il direttore infatti si era recato in banca a depositare l'incasso della mattinata. Sul posto gli uomini della Squadra mobile e i poliziotti della Scientifica per le indagini del caso.
I due banditi sono entrati nel supermarket inserito nel complesso Parco del Sole di via Boccaccio. In quel momento una delle cassiera era all'esterno intenta a fissare agli espositori per le offerte di questi giorni, all'interno due casse chiuse e due casse sguarnite, un'altra aveva approfittato della scarsità di clienti data l'ora, e stava sistemando merce nelle corsie. La terza dipendente era dietro il bancone. Ad attirare l'attenzione il rumore proveniente dalle casse che i banditi stavano rubando. Una delle cassiere ha urlato chiamando la collega, che correndo verso le casse si è trovata davanti uno dei banditi che puntandole contro la pistola ha pronunciato in italiano la classica frase «questa è una rapina». La donna è rimasta impietrita, mentre i due malviventi hanno divelto le casse per arraffare il contenuto facendo cadere a terra il denaro in moneta. Poi sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto verde ritrovata poco dopo nel quartiere e risultata rubata, facendo perdere le loro tracce. Tutti i presenti sono usciti incolumi dall'assalto anche se comprensibilmente impauriti. «L'entità del denaro rubato non è ancora stata calcolata - ha affermato l'ispettore della catena "Spak" Silvano Valdegamberi - ma importante è che nessuno ha subito danni. Sono entrati hanno svuotato i cassetti e sono scappati».
Intorno alle 13 i due malviventi hanno fatto irruzione nella sala giochi "Las Vegas" di via Del Santo a Limena. All'interno una dipendente che ha fatto in tempo ad allontanarsi dal bar, nascondendosi fra le slot-machine che si trovano in una saletta defilata dall'area dell'ingresso. Dentro c'erano anche un paio clienti che però non sono stati visti dai banditi. Dai monitor delle telecamere, posizionate all'ingresso della sala giochi, la cassiera ha visto i due rapinatori, armati di pistola, entrare di corsa nell'atrio e prontamente si è rifugiata nella saletta. I due, uno coperto da un passamontagna e il secondo da un fazzoletto, hanno rubato i soldi dal registratore di cassa del bar. Circa settanta euro. Hanno poi rovistato pochi istanti nell'ufficio che si trova alle spalle del bancone, ma anche qui non hanno trovato nulla. Accontentatisi dei pochi contanti si sono dati alla fuga. Sul posto i carabinieri di Limena, da visionare anche le immagini delle telecamere che si trovano negli edifici accanto alla sala giochi.
Due ore più tardi, probabilmente gli stessi banditi, hanno colpito al supermercato "Spak" di via Boccaccio a Terranegra. Anche qui i rapinatori armati e travisati hanno fatto irruzione nel market dove si trovavano tre dipendenti e quattro clienti, impegnati a fare acquisti tra le corsie, e sono fuggiti con il contenuto di due delle quattro casse dopo aver minacciato con la pistola una delle cassiere. Il bottino è di circa 400 euro, il direttore infatti si era recato in banca a depositare l'incasso della mattinata. Sul posto gli uomini della Squadra mobile e i poliziotti della Scientifica per le indagini del caso.
I due banditi sono entrati nel supermarket inserito nel complesso Parco del Sole di via Boccaccio. In quel momento una delle cassiera era all'esterno intenta a fissare agli espositori per le offerte di questi giorni, all'interno due casse chiuse e due casse sguarnite, un'altra aveva approfittato della scarsità di clienti data l'ora, e stava sistemando merce nelle corsie. La terza dipendente era dietro il bancone. Ad attirare l'attenzione il rumore proveniente dalle casse che i banditi stavano rubando. Una delle cassiere ha urlato chiamando la collega, che correndo verso le casse si è trovata davanti uno dei banditi che puntandole contro la pistola ha pronunciato in italiano la classica frase «questa è una rapina». La donna è rimasta impietrita, mentre i due malviventi hanno divelto le casse per arraffare il contenuto facendo cadere a terra il denaro in moneta. Poi sono fuggiti a bordo di una Fiat Punto verde ritrovata poco dopo nel quartiere e risultata rubata, facendo perdere le loro tracce. Tutti i presenti sono usciti incolumi dall'assalto anche se comprensibilmente impauriti. «L'entità del denaro rubato non è ancora stata calcolata - ha affermato l'ispettore della catena "Spak" Silvano Valdegamberi - ma importante è che nessuno ha subito danni. Sono entrati hanno svuotato i cassetti e sono scappati».
