(Ba.T.) «Io ho sentito il rumore di uno scoppio. Ma non ci ho fatto caso.

Lunedì 14 Dicembre 2015
(Ba.T.) «Io ho sentito il rumore di uno scoppio. Ma non ci ho fatto caso. Poi ad un tratto un forte odore di fumo ha invaso la casa. Ho aperto la porta e nel corridoio non si vedeva niente». È di fronte ad un muro di fumo nero e denso che Diana e il suo fidanzato, che vivono al primo piano della palazzina che si affaccia sulla strada principale, si sono ritrovati ieri pomeriggio. Unica via di scampo calarsi da una finestra e posare i piedi sulla tettoia attendendo lì l'arrivo dei vigili del fuoco. «Prima ho aperto la finestra per capire se il fumo veniva da fuori - racconta il fidanzato -, ma quando ho aperto la porta di casa sono stato avvolto dalla coltre nera. Alle 15.10 ho chiamato i vigili del fuoco, e già avevano ricevuto altre richieste di aiuto. Tutta la parte dei corridoi era invasa dal fumo. Inaffrontabile dall'interno».
«Ero in cucina - racconta Nadia che abita nella palazzina che si affaccia sulla chiesa - quando ho sentito un forte odore di fumo. Ho aperto la finestra e ho sentito gridare dall'altro lato della palazzina, così mi sono precipitata ad aprire la porta, ma il fumo entrava. Così ho atteso alla finestra i vigili del fuoco».
Messa in salvo dai vigili del fuoco che sono saliti al secondo piano del palazzo con la scala con la cesta anche la vicina di casa della donna. Una signora anziana con il volto sporco di fuliggine che al momento dell'incendio si trovava in camera da letto, non rendendosi conto di quello che stava accadendo. La donna visibilmente scossa è stata portata in salvo e poi per sicurezza trasportata al pronto soccorso. «Ero in camera e non mi sono accorta di nulla - continuava a ripetere alle amiche che l'hanno confortata una volta a terra - ho sentito la stanza riempirsi di fumo. Mi sono affacciata alla finestra chiedendo aiuto». Ad evacuazione finita e ad incendio spento il sindaco Sabrina Doni ha chiesto ai vigili del fuoco che ogni condomino venisse accompagnato in casa per prendere pochi effetti personali e per chiudere a chiave l'appartamento. L'amministratore condominiale ha fornito la lista di tutti gli occupanti che sono stati contattati uno ad uno, anche quelli che si trovavano fuori città per il fine settimana. Chiusa la palazzina è stato attivato un servizio di controllo: i vigili del Consorzio con il terzo turno hanno vigilato fino all'1 di stanotte, e poi i carabinieri fino alle 7 del mattino.

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