Aveva deciso di candidarsi nella lista civica della Degani

Venerdì 25 Aprile 2014
«Ci eravamo sentiti l'altra sera. Proprio ieri mattina alle 12.30 dovevamo fare insieme le foto ufficiali per la lista civica Degani, in appoggio a Saia. Avevamo scherzato sul fatto che dovevamo darci da fare per raccogliere le firme a sostegno delle candidature».
Sandra Miotto oggi è consigliere regionale di Parità. Nominata dal Ministero dell'Interno come pubblico ufficiale si occupa di tutte le questioni che riguardano le discriminazioni, sia sulle donne che nel mondo del lavoro.
«Gli avevo proposto questa esperienza e mi era sembrato subito entusiasta. Gli piaceva l'idea di sperimentare una cosa mai fatta prima d'ora. Certo aveva detto che non era un periodo bellissimo per la sua attività, ma una persona che il giorno prima accetta la candidatura in una lista per le amministrative non è certo depressa. Non so dunque che cosa sia successo tra l'altra notte e ieri mattina».
Quando Sandra Miotto gli aveva fatto la proposta Dario Bormioli,con uno spirito ancora vivissimo tanto da continuare a interessarsi del suo lavoro, aveva accettato con fervore. «Mi ha detto che voleva fare qualcosa per la sua città». E già aveva espresso idee interessanti da mettere nel programma della lista e meditava di cominciare a mandare sms e informazioni a centinaia di persone amiche.
Solo l'imprenditore un giorno potrà spiegare che cosa gli è passato per la mente. Ieri mattina non ha portato i nipotini a scuola, poi si è recato sulla tomba del padre, in cimitero.
Da questo momento la lista che appoggia la candidatura di Saia, comunque dovrà andrà avanti. E potrebbe rimanere il nome di Bormioli, dal momento che la raccolta firme è vincolata al sostegno dei candidati pubblicati nella lista. Ma questo potrebbe alla fine rivelarsi un augurio che va insieme e oltre la politica.