(Al.Rod.) La crisi continua a mordere e palazzo Moroni incrementa il fondo per il pagamento delle bollette del gas in favore delle famiglie in difficoltà. Venerdì così il settore Servizi sociali ha stanziato 69 mila euro in favore dei nuclei familiari che non ce la fanno a pagare le bollette (a volte salatissime) del gas domestico. Lo stanziamento andrà in favore di quelle famiglie che hanno una dichiarazione Isee inferiore ai 7mila e 500 euro. L'aumento delle richieste per un aiuto concreto al pagamento delle utenze, negli ultimi anni ha registrato un aumento esponenziale. Rispetto al 2011 infatti il Comune ha registrato un aumento delle domande di oltre il 76%, passando da 611 a 1.078 nuclei familiari che hanno chiesto all'amministrazione un contributo per pagare le bollette di acqua, luce e gas.
Complessivamente nel 2013 per questa voce di spesa palazzo Moroni ha messo sul piatto 677mila euro. Per far fronte ad una situazione che definire drammatica non è esagerato, l'amministrazione Rossi la scorsa primavera ha sottoscritto un protocollo d'intesa con AcegasAps. Il dispositivo prevede che chi ha un indice Isee fino a 15mila euro o fino a 20.000 per le famiglie con 4 o più figli a carico, potrà chiedere di rateizzare il pagamento delle bollette direttamente alla Società che le emette per importi superiori 150 euro. Non solo. Su indicazione dei Servizi sociali ci saranno delle verifiche operative sui consumi. Bastone e carota dunque. Chi subaffita in nero un appartamento, anche se ha un reddito bassissimo, non potrà così usufruire delle agevolazioni. Con la stipula del protocollo l'amministrazione si è anche impegnata a prevenire ed evitare il distacco delle utenze, non far pagare la mora e rateizzare i pagamento delle bollette. Per andare incontro a chi è in difficoltà, l'amministrazione Bitonci ha anche deciso di esentare dal pagamento della Tasi (tassa sulla prima casa) i nuclei familiari che vivono in abitazioni con una rendita catastale inferiore ai 600 euro e di mantenere l'esenzione dal pagamento dell'addizionale Irpef i redditi inferiori ai 15mila euro.
Complessivamente nel 2013 per questa voce di spesa palazzo Moroni ha messo sul piatto 677mila euro. Per far fronte ad una situazione che definire drammatica non è esagerato, l'amministrazione Rossi la scorsa primavera ha sottoscritto un protocollo d'intesa con AcegasAps. Il dispositivo prevede che chi ha un indice Isee fino a 15mila euro o fino a 20.000 per le famiglie con 4 o più figli a carico, potrà chiedere di rateizzare il pagamento delle bollette direttamente alla Società che le emette per importi superiori 150 euro. Non solo. Su indicazione dei Servizi sociali ci saranno delle verifiche operative sui consumi. Bastone e carota dunque. Chi subaffita in nero un appartamento, anche se ha un reddito bassissimo, non potrà così usufruire delle agevolazioni. Con la stipula del protocollo l'amministrazione si è anche impegnata a prevenire ed evitare il distacco delle utenze, non far pagare la mora e rateizzare i pagamento delle bollette. Per andare incontro a chi è in difficoltà, l'amministrazione Bitonci ha anche deciso di esentare dal pagamento della Tasi (tassa sulla prima casa) i nuclei familiari che vivono in abitazioni con una rendita catastale inferiore ai 600 euro e di mantenere l'esenzione dal pagamento dell'addizionale Irpef i redditi inferiori ai 15mila euro.
