Ascom e Confesercenti «Un buona partenza»

Venerdì 6 Marzo 2015
Anche se con qualche riserva, le associazioni di categoria promuovono la patente a punti dopo le scintille dei giorni scorsi. Ieri a palazzo Moroni, dopo la riunione a cui erano presenti anche l'assessore al Commercio Eleonora Mosco e il comandante della Polizia municipale Antonio Paolocci, il primo a commentare l'esito dell'incontro è stato il presidente dell'Ascom Maurizio Bertin che, in passato, non ha certo lesinato critiche nei confronti della giunta Bitonci.
«Lo dico serenamente, l'incontro è andato molto bene. L'amministrazione ha accolto il 90 per cento delle nostre richieste, di conseguenza non possiamo che ritenerci molto soddisfatti» dice Bertin. «Il primo grande risulto è quello che i locali in centro potranno tenere aperto fino alle 2 di notte e questo, per avere una città più viva, è fondamentale. Ho apprezzato poi che il Comune abbia utilizzato il buon senso sul tema dei vigilantes, non obbligando gli esercenti ad assumere del personale addetto alla sicurezza, ma lasciando questo aspetto alla discrezionalità di ogni singolo esercente».
Più cauto invece invece il segretario dell'Appe Filippo Segato che nei giorni scorsi aveva avuto parole di fuoco nei confronti di palazzo Moroni. «Complessivamente l'incontro è stato positivo. Per dare un giudizio finale attendo lunedì prossimo quando incontrerò i miei iscritti per illustrare il piano. Piano che ad oggi, però, non è stato messo nero su bianco dall'amministrazione» dice il rappresentante dei baristi che poi aggiunge: «Alcune nostre proposte di buon senso sono state respinte. La giunta comunale infatti sembra intenzionata a voler portare avanti la norma che vieta la vendita di bevande per asporto in bottiglia di vetro anche al di fuori del centro storico. Avevamo poi chiesto di introdurre nella patente a punti la norma che prevede la semplice ammonizione per i bar che commettono la prima irregolarità, ma anche su questo non siamo stati ascoltati».
Promuove invece su tutta la linea il dispositivo il presidente dell'Associazione commercianti del centro Massimiliano Pellizzari: «Siamo molto soddisfatti. L'amministrazione è andata incontro alle esigenze dei baristi dotandoli di uno strumento che può rilanciare il settore. Ritengo che dopo la riunione di questa mattina sia stato fugato ogni dubbio. Dopo anni di chiusura a mezzanotte, ora finalmente anche il centro storico potrà tornare a vivere».
Sostanzialmente positivo anche il commento di Mauro Cinefra di Confesercenti: «Ho come l'impressione che la città si sia svegliata. Rispetto a quanto si era prospettato all'inizio, l'amministrazione ha ritenuto opportuno fare un passo indietro e questo è molto positivo». «L'accordo che è stato raggiunto credo sia soddisfacente per tutti - conclude Cinefra - in modo particolare in centro storico da una parte si dà una possibilità in più agli esercenti, dall'altra si garantisce la tranquillità dei residenti. Insomma siamo riusciti a trovare un buon equilibrio».

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