Altri venti profughi all'ex Prandina

Domenica 2 Agosto 2015
(L.M.) Sono una ventina i nuovi immigrati che ieri hanno varcato il cancello di via Orsini che porta alla tendopoli allestita, ormai un mese fa, all'ex caserma Prandina. Una struttura approntata per un massimo di 300 posti letto. In questo periofo alcune decine di immigrati si sono allontanati volontariamente, mentre altri, come le famiglie con bambini ospitate la scorsa settimana, sono state trasferite in una struttura più stabile.
Il centro di prima accoglienza, ha ribadito il prefetto Patrizia Impresa giovedì scorso, sarà dapprima alleggerito nel numero dei richiedenti asilo e poi definitivamente chiuso. Ancora incerti i tempi del trasferimento di tutti gli immigrati ospitati nelle tende anche se dovrebbe avvenire già nei primi giorni di settembre. All'interno dell'ex Prandina intanto gli immigrati, oltre ad avere assistenza medica, psicologica e materiale, occupano parte del loro tempo seguendo corsi di lingua italiana organizzati dai volontari. Quasi la totalità di loro arriva infatti senza conoscere la lingua ma tutti parlano, oltre alla lingua madre, inglese o francese. In questi giorni si sono intanto placate le proteste per il cibo e l'abbassamento della temperatura ha fatto scemare le lamentele per il troppo caldo nelle tende.

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