«Lite con un rifugiato davanti a un bar» Due testimonianze, tanti interrogativi

Mercoledì 29 Luglio 2015
«Una lite, che per poco non sfociava in rissa». Sarebbe accaduto ieri mattina in via Guglielmo Marconi, a Monselice, all'esterno del bar da Carletto.
Secondo il personale del bar e quello delvicino bar Rosa, erano le 11.30 quando sono stati uditi schiamazzi e urla.
Sempre secondo le testimonianze, due giovani, uno del posto e uno dei profughi ospitati all'ostello di via Santo Stefano si stavano insultando a vicenda, in un clima sempre più acceso.
I baristi hanno cercato di portare i due alla ragione, ma inutilmente. Hanno iniziato a volare oggetti, calci e pugni, fino a che il ragazzo di colore ha preferito finirla lì e si è allontanato.
Alla polizia municipale, accorsa sul posto dopo pochi minuti, uno dei due giovani ha raccontato di essere stato insultato e poi spinto dal ragazzo di colore. Una versione che non troverebbe però riscontro nei racconti di chi dice di aver assistito all'episodio.
Secondo i testimoni, infatti, sarebbe stato proprio il ragazzo delposto a cominciare ad insultare con epiteti razzisti quello di colore, che si trovava a passare davanti al locale con un amico. Non solo, gli avrebbe addirittura lanciato contro un posacenere, e poi avrebbe dato spintoni e calci al profugo. A quel punto l'altro avrebbe cominciato a difendersi.
Una vicenda con ancora molte ombre e punti da chiarire, visto che non risultano agli atti denunce formali dell'accaduto, ma che testimonia uno stato di tensione crescente a Monselice, dove sono ospitate da mesi diverse decine di profughi.
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