Il sindaco incontra i cittadini del centro? Troppo tardi. A insorgere, in vista dell'appuntamento di oggi dalle 15 nella sala del Quartiere in piazza Capitaniato, sono gli abitanti di piazza dei Signori "capeggiati" da Antonia Dalla Costa.
«Ci risulta - afferma - che il sindaco Bitonci sia stato eletto nel giugno 2014 e ci stupisce non poco che solo ora, a quasi un anno di distanza, convochi i cittadini del centro storico per sentire i problemi relativi al loro quartiere e cercare di risolverli. È del tutto inutile convocare gli abitanti del centro storico quando ormai "les jeux sont faits"». I residenti delle piazze, si sostiene, non sono mai stati interpellati nonostante diverse sollecitazioni "sul nuovo regolamento dei bar, nonostante l'amministrazione abbia detto tramite stampa che i residenti erano stati convocati ed erano stati rispettati i loro diritti". Adesso, invece, l'incontro. «Si viene solo ora ad ascoltare i residenti quando da mesi sindaco e assessori hanno ricevuto più volte gli esercenti dei quindici tra bar, gelaterie, pizzerie, ristoranti che circondano piazza dei Signori e hanno loro concesso quanto hanno richiesto senza mai interpellare i residenti che speravano di essere cittadini uguali agli altri e con il diritto di una minima vivibilità almeno nelle ore notturne. Sulla piazza ci sono ben 990 sedie pari a 990 persone e a queste si aggiungono tutte le persone in piedi che si accalcano davanti ai bar». Contestati quindi anche la "novità" della patente a punti e l'assessore Saia "che prometteva il 'ferreo' rispetto delle regole nella gestione dei bar grazie un controllo 'mirato' e alle sanzioni relative per i trasgressori".
«Ci risulta - afferma - che il sindaco Bitonci sia stato eletto nel giugno 2014 e ci stupisce non poco che solo ora, a quasi un anno di distanza, convochi i cittadini del centro storico per sentire i problemi relativi al loro quartiere e cercare di risolverli. È del tutto inutile convocare gli abitanti del centro storico quando ormai "les jeux sont faits"». I residenti delle piazze, si sostiene, non sono mai stati interpellati nonostante diverse sollecitazioni "sul nuovo regolamento dei bar, nonostante l'amministrazione abbia detto tramite stampa che i residenti erano stati convocati ed erano stati rispettati i loro diritti". Adesso, invece, l'incontro. «Si viene solo ora ad ascoltare i residenti quando da mesi sindaco e assessori hanno ricevuto più volte gli esercenti dei quindici tra bar, gelaterie, pizzerie, ristoranti che circondano piazza dei Signori e hanno loro concesso quanto hanno richiesto senza mai interpellare i residenti che speravano di essere cittadini uguali agli altri e con il diritto di una minima vivibilità almeno nelle ore notturne. Sulla piazza ci sono ben 990 sedie pari a 990 persone e a queste si aggiungono tutte le persone in piedi che si accalcano davanti ai bar». Contestati quindi anche la "novità" della patente a punti e l'assessore Saia "che prometteva il 'ferreo' rispetto delle regole nella gestione dei bar grazie un controllo 'mirato' e alle sanzioni relative per i trasgressori".
