«Il Comune gioca sulle paure della gente, non si metta in mezzo La gestione va affidata solamente allo Stato attraverso il Prefetto»

Sabato 4 Luglio 2015
(Al.Rod.) «Bitonci sa solo fare polemica, l'accoglienza dei profughi deve essere gestita in via esclusiva dallo Stato». A dirlo è il Partito democratico che va all'attacco frontale dell'amministrazione comunale. «In questi mesi Bitonci e i suoi non hanno fatto altro che creare uno scontro istituzionale, fare polemica e giocare sulle paure della gente» dice il segretario provinciale del Pd, Massimo Bettin, che poi aggiunge: «Ha agito con assolta irresponsabilità, scaricando l'accoglienza dei profughi sui Comuni della provincia. Come Partito democratico non possiamo accettare questa logica».
«È inaccettabile che un sindaco mandi i vigili per controllare un'iniziativa del Prefetto, quindi dello Stato. Lo stesso discorso vale per i commercianti che, con il placet di Bitonci vanno a manifestare davanti alla Prandina» rincara la dose il parlamentare democratico Alessandro Naccarato che poi aggiunge: «Proprio per questo chiediamo che sia il governo a gestire l'emergenza profughi. Governo che deve individuare delle strutture come le caserme, dove queste persone possono essere accolte e controllate, anche dal punto di vista sanitario».
«Se non ci si muove in questa direzione - dice ancora Naccarato - il rischio è quello che amministratori come Bitonci speculino politicamente su questo fenomeno. Non è affatto un caso che in moltissime altre città l'accoglienza dei profughi venga gestita senza problemi, mentre a Padova l'arrivo di una ventina di immigrati si trasforma in un caso politico».
«Solo con la gestione esclusiva del fenomeno da parte dello Stato - conclude il senatore del Pd Giorgio Santini - sarà possibile fare un netto distinguo tra clandestini e profughi. I primi vanno espulsi, i secondi accolti. L'atteggiamento di Bitonci invece crea solo confusione e con la confusione le espulsioni di certo non si fanno».

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