«Aiuti ai giovani a parole, tagliati 75mila euro»

Lunedì 30 Marzo 2015
È di oltre 75 mila euro - l'11% rispetto al budget del 2014 - il taglio che l'amministrazione comunale ha eseguito nel bilancio 2015 a “Progetto Giovani”, l'ufficio dell'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova che propone servizi, iniziative e attività rivolte ai giovani dai 15 ai 35 anni: ricerca attiva del lavoro, sostegno alla creatività giovanile, mobilità internazionale, animazione territoriale. I dati, presentati venerdì pomeriggio in 6° commissione dall'assessore Eleonora Mosco, mostrano come praticamente tutti i capitoli di spesa non vincolati siano stati tagliati, alcuni addirittura azzerati.
«Numeri alla mano, siamo rimasti esterrefatti per le scelte che l'amministrazione sta facendo sulle politiche giovanili. È un taglio che indebolisce un centro d'eccellenza in tutta la Regione ed è un peccato constatare che la questione giovanile sia passata totalmente in secondo piano nell'agenda del sindaco – affermano i consiglieri del Pd Enrico Beda e Margherita Colonnello e l'uditore di commissione Pietro Belloni -. Come si fa a dichiarare pubblicamente che si sta investendo sui giovani padovani e poi invece, quando è ora di fare scelte concrete, si tagliano le risorse?».
Nel dettaglio, i tagli maggiori hanno riguardato le attività di sportello dell'Informagiovani (meno 26.500 euro), la promozione della Creatività Giovanile (30.000) e il Servizio Civile (24.000).
«Giovedì, durante la discussione del Bilancio in Consiglio Comunale, presenteremo emendamenti per chiedere che queste risorse vengano rimesse a disposizione dei giovani padovani – continuano i consiglieri del Partito Democratico». Ma dove trovare i soldi necessari? «Chiederemo di ridurre qualche spesa di troppo del Gabinetto del Sindaco e di rimettere questo denaro a servizio dell'Ufficio Progetto Giovani, che deve poter continuare a svolgere il suo ruolo».

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