«È un'area insufficiente per policlinico e campus»

Domenica 26 Ottobre 2014
«È un'area insufficiente per policlinico e campus»
Dalla civica di Ivo Rossi e dal Partito democratico arriva un secco no al nuovo ospedale in via Corrado. Un progetto su cui ha scommesso invece la giunta Bitonci.
Un no che è stato ribadito ieri mattina durante un convegno organizzato nella sala del Giardino di Cristallo al parco d'Europa. Tra i relatori, oltre a Rossi, il consigliere regionale democratico Claudio Sinigaglia, l'ex presidente del Cus Padova Sergio Melai, Angelo Gatta della facoltà di Medicina, il segretario provinciale del Pd Massimo Bettin, il capogruppo democratico Umberto Zampieri e l'avvocato amministrativista Sergio Dal Prà. «Noi non abbiamo mai lavorato con le altre istituzioni per il conflitto ma per progettare il nuovo ospedale per almeno i prossimi 50 anni - ha spiegato nel suo intervento Rossi - L'individuazione dell'area di Padova ovest è il frutto di un confronto molto lungo che ha tenuto conto non della convenienza politica, ma di una serie di elementi che vanno dall'urbanistica, alla viabilità, passando per la ricerca e, naturalmente la sanità». «Qualche giorno fa ho avuto modo di parlare con un alto dirigente della Regione che mi ha detto una cosa che condivido in pieno: individuare l'area di via Corrado equivale a mettere una pietra tombale sopra al progetto del nuovo ospedale di Padova» ha detto ancora l'ex vicesindaco reggente.
La parola è poi passata a Sinigaglia: «In tutta questa vicenda c'è un risvolto positivo: individuando l'area del Cus Bitonci ha, di fatto, sconfessato le promesse fatte in campagna elettorale, ovvero di costruire nuovo su vecchio in via Giustiniani». L'area individuata in via Corrado però è insufficiente per realizzare il nuovo ospedale con circa mille posti in base ai parametri utilizzati dalle nuove metodologie dell'edilizia sanitaria» ha detto ancora l'ex assessore ai Servizi sociali. «Quanto all'area di Padova ovest - ha concluso - anche dal punto di vista idraulico non c'è alcun problema grazie al progetto del canale scolmatore Fossetta - Limenella».
Una bocciatura senza esitazioni a via Corrado è arrivata anche da Angelo Gatta: «L'area è assolutamente insufficiente per ospitare contemporaneamente policlinico, campus e strutture di ricerca». Sulla stessa lunghezza d'onda, ma per motivi diversi, Sergio Melai: «Per realizzare gli impianti del Cus di via Corrado, complice anche la necropoli paleoveneta, ci sono voluti 25 anni e quasi 5 milioni di investimento. Si tratta di impianti pensati per essere a servizio degli istituti universitari che sono in zona. Mi dite voi che senso ha spostarli a Padova ovest?. In tutti i casi - ha aggiunto - l'ultima parola spetta alla proprietà dell'area, quindi all'Università».
«L'area di Padova ovest è l'unica idonea - ha detto Dal Prà - ce lo dice il Pati, ma soprattutto ce lo dice la logica». Presente al convegno anche l'ex sindaco Flavio Zanonato che, via Twitter, ha ribadito il fatto che l'area di via Corrado è assolutamente inutilizzabile per la realizzazione del nuovo polo ospedaliero padovano.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci