Visco: la priorità è la lotta a corruzione ed evasione

Mercoledì 24 Settembre 2014
ROMA - «In Italia gli interventi più urgenti sono quelli per salvaguardare la legalità e l'efficienza nella pubblica amministrazione». Ignazio Visco torna su temi già sviluppati in più di una circostanza invitando la politica a realizzare riforme considerate ormai «ineludibili». Il governatore è intervenuto allo Strategic forum Iea-Isi spiegando che la difesa della legalità «deve essere vista come parte di una riflessione ad ampio raggio sul funzionamento delle nostre economie». E per rafforzare il concetto, Visco ha richiamato un suo precedente appello già fatto nelle ultime considerazioni finali. All'assemblea degli azionisti della Banca d'Italia il governatore aveva infatti detto che «la corruzione, l'attività criminale e l'evasione fiscale non solo minano la comunità, ma distorcono il comportamento degli agenti economici e dei prezzi di mercato, riducono l'efficienza dell'azione di governo, aumentano il peso delle tasse su quelli che fanno il proprio dovere e restringono gli investimenti produttivi e la creazione di lavoro«.Viceversa, ha aggiunto Visco, «il buon funzionamento della pubblica amministrazione migliora l'operatività dei mercati e la concorrenza, riduce i costi per le imprese a si riflette sulla qualità e sui costi dei servizi pubblici a quindi sul carico fiscale». Quanto alle scelte di politica monetaria, il numero uno di Palazzo Koch ha spiegato che la strategia resterà accomodante avvertendo tuttavia che questa linea, da sola, «non è sufficiente» a cambiare il quadro di un'economia in crisi. Visco, ha indicato nell'economia reale la sfida di maggiore impegno: «Deve essere invertito il calo degli investimenti pubblici e stimolato quello per le infrastrutture».

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