VENEZIA - (gla) Vertice in Procura ieri mattina, tra magistrati milanesi e veneziani. Il procuratore capo di Milano, Edmondo Bruti Liberati, accompagnato dai pm Roberto Pellicano e Giovanni Polizzi, si è incontrato con il procuratore capo di Venezia, Luigi Delpino, e con due dei tre sostituti che si stanno occupando dell'inchiesta sul "sistema Mose", Stefano Ancilotto e Paola Tonini. Oggetto della riunione, impostare il coordinamento delle indagini, in particolare quelle relative alle presunte "mazzette" versate a Marco Mario Milanese, all'epoca stretto collaboratore del ministro dell'Economia Giulio Tremonti, e al generale della Guardia di Finanza, ora in pensione, Emilio Spaziante. Episodi nei quali è indagato anche l'amministratore di Palladio Finanziaria, il vicentino Roberto Meneguzzo. Il fascicolo relativo a questi due capi d'imputazione è da alcune settimane a Milano (per competenza territoriale in quanto il denaro sarebbe stato consegnato a Milano). Meneguzzo, interrogato dai pm del pool anti corruzione, ha ammesso le conoscenze ad alto livello nella Guardia di Finanza e di aver introdotto a Milanese l'allora presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, negando però di aver fatto da intermediario di tangenti.
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