Si sblocca il voucher digitale: 10mila euro per le mini imprese che vogliono innovare

Martedì 30 Settembre 2014
ROMA - Si sblocca il voucher per la digitalizzazione delle Pmi. Un massimo di 10mila euro che micro, piccole e medie aziende possono incassare e spendere in hardware, software o servizi che favoriscano l'innovazione tecnologica.
Le misure, contenute nel decreto relativo agli interventi urgenti per l'avvio del piano "Destinazione Italia" in vigore da febbraio scorso, possono finalmente partire grazie al provvedimento attuativo firmato dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e da quello dell'Economia, Pier Carlo Padoan. In particolare, nel documento vengono dettate le regole tecniche per l'erogazione dei contributi a fondo perduto per un totale di 100 milioni di euro (saranno quindi minimo 10mila le aziende coinvolte).
Si tratta di fondi, si legge nel decreto, che dovranno essere destinati all'acquisto di «software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell'efficienza aziendale; la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro; lo sviluppo di soluzioni di e-commerce; la connettività a banda larga e ultralarga; il collegamento a Internet (anche mediante tecnologia satellitare, ndr); la formazione qualificata, nel campo Ict, del personale».
Per presentare la domanda le imprese dovranno disporre di un indirizzo di posta elettronica e della firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato. L'erogazione del contributo avverrà in un'unica soluzione, ma in ogni fase il ministero dello Sviluppo potrà effettuare controlli.

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