Puglia, finisce l'era Vendola: non si ricandida A sinistra il duello sarà tra Emiliano e Stefàno

Martedì 22 Luglio 2014
Puglia, finisce l'era Vendola: non si ricandida A sinistra il duello sarà tra Emiliano e Stefàno
BARI - Si chiude in Puglia l'era Vendola dopo dieci anni di guida della Regione. Il leader di Sel annuncia che non si ricandiderà per un terzo mandato e lancia come suo successore il senatore di Sel, Dario Stefàno, presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere di palazzo Madama. «Si è concluso il tempo per la mia esperienza di governo - dice Vendola all'assemblea regionale di Sel - e per amore della Puglia non penso a un altro quinquennio, poiché significherebbe peccare di presunzione».
La rinuncia al terzo mandato, che Vendola non aveva mai escluso finora, era comunque nell'aria all'indomani dell'annuncio di Stefàno di voler partecipare alle primarie con cui il centrosinistra individuerà, il 30 novembre, il candidato alla poltrona di governatore pugliese. Della "partita" faranno parte anche l'ex sindaco di Bari e segretario regionale del Pd, Michele Emiliano, da tempo candidato alla presidenza della Regione, che ha promesso a Stefàno una «battaglia vera e leale». Una discontinuità con Vendola, quella che lascia intendere Emiliano, cui non sembrano allinearsi altri due possibili candidati dem alle primarie: Elena Gentile, ex assessore regionale alla Sanità e Guglielmo Minervini, assessore regionale alle Politiche giovanili.

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