Nordest, le Pmi trainano l'export

ROMA - Le piccole imprese del Nordest trainano l'export italiano. Tra gennaio e settembre 2014 dal nostro Paese sono volati nel mondo i prodotti realizzati da 243.218 piccole imprese per un valore di 75,4 miliardi, + 3,3% (pari a 2,4 miliardi in più) rispetto allo stesso periodo del 2013. L'export di micro e piccole imprese rappresenta il 26,7% del totale. Secondo un rapporto di Confartigianato nel 2014 le esportazioni delle Pmi mostrano un aumento doppio rispetto all'andamento complessivo del nostro export manifatturiero. «Per questo ci aspettavamo un impegno più deciso del nostro Governo per far approvare la tutela del "made in" durante il semestre di presidenza italiana dell'Ue. Abbiamo perso una grande occasione per valorizzare la manifattura italiana e i suoi ambasciatori», dice il presidente di Confartigianato Giorgio Meletti. A tenere alta la bandiera made in Italy nel mondo sono soprattutto i prodotti in legno (export + 4,8%). Bene anche il settore degli articoli in pelle (+ 4,4%), di abbigliamento (+4,1%) e alimentare (+3,2%). In testa ai principali mercati europei vi è la Spagna (+7,2%), seguita da Polonia (+6,3%), Paesi Bassi (+5,3%) e Germania (4,1%). Nelle aree extra Ue, le migliori performance dell'export si registrano nei Paesi dell'Asia orientale (+9%) e negli Usa (+6,9%). Al vertice della classifica regionale per l'aumento di esportazioni di prodotti realizzati dalle Pmi si colloca il Piemonte (+ 5,5%). Secondo posto per il Veneto (+ 4,4%), seguito da Friuli Venezia Giulia, + 4%.