Katainen il falco: la mia posizione è che l'Italia deve rispettare i patti

Giovedì 2 Ottobre 2014
Katainen il falco: la mia posizione è che l'Italia deve rispettare i patti
BRUXELLES - Rinvio del pareggio al 2017, debito e deficit che aumentano, riforme ancora in cantiere: l'Italia si avvicina agli esami di Bruxelles con parecchi compiti ancora da fare, e la Commissione le ricorda che «gli impegni presi nelle raccomandazioni vanno rispettati».
A giugno scorso la Commissione non si era espressa sul primo rinvio del pareggio di bilancio al 2016. Aveva rinviato la decisione a novembre, per capire se l'Italia avrebbe inserito gli sforzi aggiuntivi che le venivano chiesti (10-15 miliardi di euro) nella legge di stabilità 2015. E l'Italia non solo non ha corretto i conti dei 10-15 miliardi previsti, ma anzi il debito aumenta e il deficit cresce di nuovo, fino a sfiorare la soglia del 3% sul Pil, che azzera ogni capacità di manovra.
«Valuteremo il progetto di legge di stabilità, la nostra posizione è che gli impegni vanno rispettati», ha detto il portavoce di Katainen. Gli impegni, cioè la "Regola del Debito": che impone di tagliare di un ventesimo all'anno la parte di debito che eccede il 60% del Pil. E per l'Italia, il cui debito viaggia ormai verso il 140% del Pil, vorrebbe dire stangate aggiuntive tremende, da decine di miliardi di euro l'anno, per vent'anni.

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