Dalle 8,30 alle 19,50: ora per ora l'ultima giornata dei due fidanzati

Giovedì 2 Aprile 2015
PORDENONE - L'ultima giornata dei fidanzati giustiziati nel parcheggio del palasport di Pordenone è stata ricostruita nei dettagli. Tabulati telefonici, testimonianze e telecamere cittadine hanno contribuito a fissare le ultime 12 ore di Teresa Costanza e Trifone Ragone. Ecco che cosa è successo dal momento in cui sono usciti di casa, la mattina del 17 marzo, fino al ritrovamento dei loro cadaveri.
Ore 8.30 - La sub-assicuratrice e il caporal maggiore dell'Esercito da qualche minuto hanno lasciato l'appartamento al quarto piano di via Chioggia 5, a Pordenone. Lei è alla guida della Suzuki Alto bianca (intestata alla madre del carrista del 132° Reggimento) e porta il fidanzato fino all'ingresso della caserma di via XXVII Maggio a Cordenons. Poi raggiunge Pordenone e va in ufficio, alla Zurich di via fratelli Bandiera.
Ore 10.20 - Il titolare dell'agenzia invita Teresa a un pranzo di lavoro con il nuovo agente di Maniago e un ispettore arrivato a Pordenone per conoscere proprio i due neo assunti. Poco prima di mezzogiorno Teresa si scusa, non può andare a pranzo perché deve accompagnare il ragazzo da qualche parte. In realtà va a casa.
Ore 14.46 - Invia un whatsapp al titolare della Zurich: «Sono ancora in tempo per il caffè». Ma il pranzo è già finito. Cinque minuti dopo la trentenne è in ufficio.
Ore 16.30 - Fino a quest'ora il caporal maggiore Trifone Ragone resta in caserma: mangia in mensa e continua l'addestramento per l'operazione "Strade sicure" all'Expo di Milano. Al termine del lavoro un commilitone lo accompagna nella palestra della pesistica di Pordenone, al palasport Crisafulli.
Ore 18.07 - La giornata lavorativa di Teresa Costanza si conclude. Si ferma a parlare con i titolari, poi saluta e raggiunge la palestra.
Ore 18.20 - La trentenne siciliana trapiantata in provincia di Milano telefonata al padre. È felice. «Sono proprio contenta di questo nuovo lavoro», dirà al genitore prima di salutarlo.
Ore 18.30 - Teresa arriva in palestra. «Devo andare a fare la spesa», dice a Trifone che si sta allenando. Ma prima esce a fumare una sigaretta. Torna in palestra. «Questa volta vado veramente a fare la spesa», la sentono dire i ragazzi che si allenano. Invece si ferma nuovamente in cima alle scale dell'ingresso a fumare con un'atleta appena uscita dalla pesistica, a cui confida di aver voglia di una «crostata al cioccolato».
Ore 19 circa - Teresa Costanza si allontana dal parcheggio del palasport Crisafulli in auto e va a fare la spesa in un vicino supermercato. Quando rientra, la palestra si sta svuotando. Bacia sulla guancia Trifone e gli dice: «Ho fatto tutto, ti aspetto sopra».
Ore 19.40 circa - Teresa è sulle scale, Trifone esce assieme ad altri due atleti. Lei gli va incontro, si abbracciano e insieme fanno gli ultimi scalini. Si salutano velocemente con il compagno di palestra, l'ultimo a vederli prima dell'agguato. Il giovane ha l'auto vicino alle scale, mentre la coppia si avvia verso la Suzuki posteggiata una decina di posti più in là.
Ore 19.50 circa - Un'istruttrice della palestra Skorpion scopre i corpi insanguinati dei due fidanzati.
Ore 19.58 - La sala operativa del 112 riceve la segnalazione del duplice delitto di via Interna. (C.A.)
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