BELLUNO - (dt) Rinnovo delle rappresentanze sindacali in Veneto Strade: a Belluno «trionfa» la Cgil. Si sono concluse ieri (dopo tre giorni di urne aperte) le operazioni di voto per decidere i nuovi rappresentanti sindacali per il triennio 2015-2018. Per la sede Veneto Strade di Belluno i votanti hanno scelto la Cgil. 71 i voti raccolti dalla Filt. Mentre Uil trasporti si è fermata a 25 voti e la Fit Cisl a 14. Con questa situazione, due seggi andranno alla Filt Cgil e un seggio andrà alla Uil.
Andate in archivio le elezioni per le Rsu, è di nuovo tempo di riaffrontare i problemi di Veneto Strade. Problemi tutti legati alla mancanza di risorse e al cortocircuito nei trasferimenti da Stato a Regione, da Regione a Provincia, da Provincia a Veneto Strade. A rimetterci, ancora una volta, sono i cittadini bellunesi, che si ritrovano con una rete stradale scarsamente manutentata. Oggi dovrebbe essere in programma un incontro tra la Filt Cgil di Belluno e il consigliere provinciale con delega alla viabilità e ai trasporti, Roberto Padrin. Un incontro chiesto per verificare a che punto sono gli adempimenti della Provincia e per provare a capire che aria tira da Venezia e soprattutto da Roma sul fronte dei trasferimenti. «Quello che ci spaventa - commenta Alessandra Fontana, della Filt Cgil di Belluno - è che la viabilità venga gestita con la modalità degli appalti. C'è un'azienda della Regione, Veneto Strade, e spetta a questa occuparsi direttamente del servizio. Certo, deve avere i mezzi per poterlo fare».
Andate in archivio le elezioni per le Rsu, è di nuovo tempo di riaffrontare i problemi di Veneto Strade. Problemi tutti legati alla mancanza di risorse e al cortocircuito nei trasferimenti da Stato a Regione, da Regione a Provincia, da Provincia a Veneto Strade. A rimetterci, ancora una volta, sono i cittadini bellunesi, che si ritrovano con una rete stradale scarsamente manutentata. Oggi dovrebbe essere in programma un incontro tra la Filt Cgil di Belluno e il consigliere provinciale con delega alla viabilità e ai trasporti, Roberto Padrin. Un incontro chiesto per verificare a che punto sono gli adempimenti della Provincia e per provare a capire che aria tira da Venezia e soprattutto da Roma sul fronte dei trasferimenti. «Quello che ci spaventa - commenta Alessandra Fontana, della Filt Cgil di Belluno - è che la viabilità venga gestita con la modalità degli appalti. C'è un'azienda della Regione, Veneto Strade, e spetta a questa occuparsi direttamente del servizio. Certo, deve avere i mezzi per poterlo fare».
