Un tribunale più veloce: arretrato quasi smaltito

Domenica 25 Gennaio 2015
BELLUNO - (si.p.) Il tribunale di Belluno si velocizza. È questo quanto emerge dal bilancio dell'attività stilato in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
Nonostante le carenze organiche anche sul fronte dei magistrati, il lavoro arretrato non appare a livelli preoccupanti. «Dal 2009 in poi - riferisce l'ormai ex presidente Sergio Trentanovi - son venuti a mancare su un organico di 11 magistrati togati fino a tre giudici contemporaneamente». Le ripercussioni negative sono state avvertite soprattutto nel settore civile sotto di due giudici. «Il tribunale bellunese - aggiunge Trentanovi - potrebbe ragionevolmente essere condotto, sempre che non si creino nuove carenze di organico, al completamento della regolarizzazione triennale della durata massima di tutti i procedimenti civili entro l'attuale periodo tabellare».
Va decisamente meglio sul fronte penale dove si riesce a mantenere l'equilibrio fra casi nuovi e sentenze, dopo che nel corso dell'anno giudiziario 2012/2013 sono state normalizzate antiche pendenze in particolare nell'ufficio del giudice delle indagini e delle udienze preliminari.
LAVORO - A luglio 2013 erano 147 i procedimenti pendenti; 178 quelli sopraggiunti; 117 i definiti. Il 30 giugno 2014, un anno dopo, le pendenze erano 108.
FALLIMENTI - Le istanze dalle 39 pendenti iniziali si sono ridotte a 19, con 39 nuovi casi e 59 definizioni. I fallimenti pendenti sono rimasti invariati: 157. Dei 22 sopraggiunti ne sono stati definiti altrettanti. Aumentati invece concordati preventivi e amministrazioni controllate: da una partenza di 29, con 11 nuovi e 6 definiti, i finali erano 34.
SFRATTI - I decreti ingiuntivi di sfratto non sembrano un problema per l'attività del tribunale di Belluno. Il presidente non avanza nessuna osservazione infatti sull'argomento.
PROCESSO TELEMATICO - L'attuazione della procedura in campo civile è "adeguata" secondo Trentanovi. Tutto ok anche sul fronte dei corsi di formazione al personale degli uffici mentre anche la sede di Belluno è partita "a valore legale" insieme a quelle degli altri tribunali veneti. Niente da dire nemmeno sulle risorse materiali e sugli strumenti informatici esistenti a palazzo di giustizia.
CASA CIRCONDARIALE - Il carcere di Baldenich ha 112 presenze medie su una capienza regolamentare di 92 e una tollerabile di 133. Al suo interno, dal luglio 2013 al giugno 2014, non si sono verificati suicidi anche se ne sono stati tentati 4 a cui vanno ad aggiungersi 31 atti di autolesionismo. A Baldenich sono 21 inoltre i detenuti che lavorano fra lavanderia, assemblaggio di occhialeria, farmaci e cosmetici e cerniere per mobili.

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