«Sarà una risorsa per l'intera regione»

Giovedì 31 Luglio 2014
BELLUNO - (A.Tr.) La partita è veneta, non bellunese e la vittoria ancora lontana. L'approvazione ieri in Consiglio regionale del progetto di legge 370 sulla specificità bellunese non è l'ultimo gol alla partita sull'autonomia. È soddisfatto del risultato ottenuto ma così commenta la votazione di ieri il sindaco di Belluno Jacopo Massaro, incline a parlare di opportunità veneta e non solo nostrana. Questione di lungimiranza politica. «Mi dispiace - commenta - che non sia emerso come il riconoscimento della specificità del Bellunese sia una risorsa per l'intera regione che, grazie all'applicazione delle misure previste potrà sperare di mantenere le aziende in Veneto e di non vederle più migrare in Trentino. La legge offre inoltre enormi possibilità di sviluppo per il turismo montano, che oggi stiamo ancora regalando alle vicine province autonome. Mi sembra manchi questa lungimiranza politica: insomma, non è un regalo che viene fatto a Belluno questa specificità. Tuttavia è un segnale interessante il trasferimento per intero dei canoni idrici». Se Massaro mette i puntini sulle i, il Pd esulta senza «se» e senza «ma». «Coraggio, determinazione e concretezza - spiega il segretario veneto del gruppo, il deputato Roger De Menech - hanno portato a un risultato a cui il Pd ha lavorato per anni». «È la vittoria di un'intera comunità - il commento di Erika Dal Farra, segretario provinciale - ora dobbiamo dimostrare di essere in grado di cavalcare l'onda dell'ottenuta autonomia».

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