BELLUNO - (a.tr.) Tanti progetti ma nulla di fatto, Prà de Luni è abbandonato a sè stesso. Già intitolato all'alpinista austriaco Toni Heiber, il piazzale di Bolzano Bellunese ospiterà presto l'inaugurazione ufficiale ma, così com'è ora, è impresentabile. A dirlo è il consigliere del Pd Roberto De Moliner che, dopo un sopralluogo sull'area con l'Unione montana in vista di prossimi interventi, passa ora la palla all'amministrazione Massaro. Perché L'unione montana farà la sua parte, riordinando la vegetazione, sostituendo le palizzate marce, ripristinando i muretti a vista e livellando la strada di accesso, ma anche Palazzo Rosso è richiamato ai suoi doveri. «Ora tocca al Comune -spiega De Moliner -, a cui si chiede di approvare, e in parte finanziare, l'elenco degli interventi individuati che gli verranno presentati dal comitato organizzatore dell'inaugurazione. Auspichiamo che l'amministrazione assuma finalmente quel ruolo di protagonista dello sviluppo turistico della zona che gli compete approvando, in un secondo tempo, anche il piano d'area della frazione». Su Prà de Luni i progetti erano molti. Dovrebbe essere dotata di un parcheggio, di un punto informazioni e di un ristoro, ci dovrebbe trovare posto un'area camper e anche una zona allestita per il barbecue. Fin dal 1995 l'area è inserita nel piano regolatore delle zone rurali con destinazione a servizio del Parco delle Dolomiti. Ma, oggi, di tutto questo non si vede nulla e la sua realizzazione è ancora in alto mare.
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