Morto ingegnere originario di Taibon

Mercoledì 28 Gennaio 2015
PADOVA - (M.M.) Si svolgeranno domani mattina alle 10.45 a Padova (chiesa della Sacra Famiglia in via Ravenna) i funerali dell'ingegner Ivo Soccol, 66 anni originario di Taibon dal 1980 amministratore delegato dell'impresa padovana Svec, precedentemente aveva lavorato in un'azienda a Roma.
La comunità di Taibon si è stretta attorno alla sorella Noris e al fratello Claudio, altrettanto ha fatto quella di Sedico con la sorella Nives. Il professionista ormai padovano acquisito che vantava con orgoglio origini agordine, è mancato la scorsa domenica nel reparto di Terapia Intensiva amorevolemente assistito dal figlio Umberto e dalla moglie Barbara Grigolon di Padova.
È la 14esima vittima in regione, la terza a Padova, imputabile alla terribile influenza H1N1 volgarmente definita "suina".
Dal 1980 Ivo Soccol è stato la mente progettuale della Svec e delle tante società edilizie ed immobiliari collegate, amava progettare, lavorare sodo, ma sempre dietro le quinte evitando la soddisfazione pubblica anche nei momenti di nuove inaugurazioni e in questo trentennio di inaugurazioni marcate Svec ce ne sono state molte. I colleghi di lavoro lo definiscono un grande e instancabile professionista con grandi doti umane nella vita di tutti i giorni. Per desiderio della famiglia la salma di Ivo riposerà nel cimitero maggiore della città patavina.(((mezzacasam)))

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