Moretti prenota per 100 e disdice all'ultimo momento Il ristoratore fa la «Festa dell'asparago abbandonato»

Venerdì 22 Maggio 2015
MESTRE - Mai sentito parlare della "Festa dell'asparago abbandonato"? Certo che no, l'hanno inventata adesso e potrebbe essere catalogata alla voce "scherzetti della politica". Così riassumibile: un candidato governatore della Regione Veneto prenota un intero locale per una cena elettorale, concorda prezzo e menu per almeno 100 persone, il ristoratore si fida e non chiede la caparra, ma a 48 ore dall'evento lo staff del candidato disdice. E gli asparagi "abbandonati"?
La storia l'ha raccontata, con un lunghissimo post su Facebook, il diretto interessato, ossia Stefano Ceolin, titolare del Palco, locale in centro a Mestre, attaccato al teatro Toniolo. Trattasi dello stesso Ceolin, tra l'altro, che un anno fa era stato multato per avere all'interno del locale non slot machine, ma un calcio balilla a disposizione - gratis - dei clienti.
Tant'è, ecco cosa scrive l'altro pomeriggio Ceolin: «Cari responsabili(ssimi) del Comitato elettorale a sostegno del candidato X per il governo della mia regione, perché avete pensato che a soli due giorni dalla cena elettorale che mi avete commissionato per "più di cento persone" (prezzo proposto da voi con entusiastica adesione al menu confezionato) potesse bastare una telefonatina nel primo pomeriggio di oggi per comunicarmi che disdettavate tutto, dopo aver prenotato un locale intero, dicendovi, sì, dispiaciuti ma al contempo pretendendo che io capissi che "le dinamiche della politica mutano ad una velocità impressionante"...?».
Il ristoratore non scrive chi è il "candidato X", ma l'indovinello non è difficile da svelare e verrà poi confermato. Trattasi di Alessandra Moretti, candidata alla presidenza della Regione Veneto per il centrosinistra, che per tutta la giornata di oggi sarà in città, dalla prima colazione alle 9 in uno storico bar di Mestre fino alla cena in un ristorante di Venezia, vicino al ponte di Calatrava. Solo che la cena inizialmente era stata organizzata a Mestre, al Palco. Come mai il cambio?
Ceolin racconta che tra le spiegazioni fornite dallo staff del "candidato X" c'era anche quella territoriale, la volontà di fare qualcosa in centro storico anche la sera. Solo che apprenderlo con 48 ore di anticipo non è stato gradevole. Anche perché, come risulta dal post su Facebook, la discussione è poi scivolata sul vil denaro.
Quanto agli "asparagi abbandonati", Ceolin, sempre via Facebook, ha dato appuntamento agli amici per oggi pomeriggio. Con questo slogan: «Il candidato X passa, un asparago è per sempre". (Al.Va.)
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