BELLUNO - Sciopero alle Poste: servizi a rischio. Potrebbero esserci disagi, oggi, per gli utenti degli sportelli e degli uffici postali. Bollette, spedizioni e altre operazioni potrebbero saltare. Tutta colpa dello sciopero, proclamato dalla Slc Cgil del Veneto. La sezione lavoratori delle comunicazioni protesta contro il piano di razionalizzazione di Poste Italiane, che a Belluno, tanto per fare un esempio, ha come ultimo prodotto la chiusura dell'ufficio di Sois. Tagli di personale, chiusure e riduzioni dei servizi sono da anni uno dei leit-motiv delle Poste in provincia di Belluno, tanto che ripetutamente politici e istituzioni hanno lanciato appelli e sos per salvare un servizio che, soprattutto nei piccoli centri di montagna, significa molto più che uno sportello dove pagare le bollette e spedire la corrispondenza. L'idea, balenata in Regione qualche anno fa e poi dimenticata, era di accorpare negli uffici periferici i servizi postali e comunali, e magari anche sanitari, per la prenotazione delle visite mediche e la consegna dei referti.
La protesta di oggi ha tra gli obiettivi anche quello di far capire alla direzione di Poste Italiane che con i tagli non si va da nessuna parte. I dipendenti aderenti alla Cgil incroceranno le braccia per tutta la giornata.
La protesta di oggi ha tra gli obiettivi anche quello di far capire alla direzione di Poste Italiane che con i tagli non si va da nessuna parte. I dipendenti aderenti alla Cgil incroceranno le braccia per tutta la giornata.