BELLUNO - (D.D.D.) Riapertura a breve per il parchetto di Mussoi. Nella gimkana della burocrazia si vede lo striscione d'arrivo del collaudo finale. A garantirlo è il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro: «Sicuramente entro un paio di settimane la questione sarà chiusa, il ritardo da parte nostra è reale».
Ecco che tornerà agibile lo spazio, adibito a verde, che collega la scuola materna a via Gregorio XVI. Da giovedì il vialetto è sbarrato da una rete plastificata arancione a cui è stato appeso il cartello di «proprietà privata». Il sindaco non nasconde il suo dispiacere: «Effettivamente, a livello di tempistica, un problema con il carteggio tra Comune e Kanguro Supermercati c'è stato, ma un fatto oggettivo ha messo i bastoni tra le ruote.
Il collaudatore, incaricato dal Comune, si è assentato per una questione grave legata alla salute». Così, a detta di Massaro, si è inceppato l'ingranaggio che doveva portare alla firma davanti al notaio. Firma che, in base ad una convenzione del 2010, va a sancire il passaggio di responsabilità tra l'azienda privata e la gestione pubblica: «Un errore involontario, quindi, da parte nostra - precisa Massaro, portando però a giustificazione il fatto che »i nostri uffici sono stati impegnati su altri fronti».
Il motivo per cui Supermercati Kanguro ha chiuso l'accesso al parco che fa da tetto dello stabile sta tutta dentro le domanda: a chi compete la manutenzione, a chi la pulizia? E se qualcuno si fa male, chi risponde?
Ecco che tornerà agibile lo spazio, adibito a verde, che collega la scuola materna a via Gregorio XVI. Da giovedì il vialetto è sbarrato da una rete plastificata arancione a cui è stato appeso il cartello di «proprietà privata». Il sindaco non nasconde il suo dispiacere: «Effettivamente, a livello di tempistica, un problema con il carteggio tra Comune e Kanguro Supermercati c'è stato, ma un fatto oggettivo ha messo i bastoni tra le ruote.
Il collaudatore, incaricato dal Comune, si è assentato per una questione grave legata alla salute». Così, a detta di Massaro, si è inceppato l'ingranaggio che doveva portare alla firma davanti al notaio. Firma che, in base ad una convenzione del 2010, va a sancire il passaggio di responsabilità tra l'azienda privata e la gestione pubblica: «Un errore involontario, quindi, da parte nostra - precisa Massaro, portando però a giustificazione il fatto che »i nostri uffici sono stati impegnati su altri fronti».
Il motivo per cui Supermercati Kanguro ha chiuso l'accesso al parco che fa da tetto dello stabile sta tutta dentro le domanda: a chi compete la manutenzione, a chi la pulizia? E se qualcuno si fa male, chi risponde?
