Il Cai cambia statuto, la sezione chiede il 5 per mille

Martedì 21 Ottobre 2014
BELLUNO - (D.D.D.) Il Cai Belluno cambia il suo statuto. Una necessità. «La sezione deve acquisire la personalità giuridica ed accedere ai contributi del 5 per mille», sintetizza il presidente Sergio Chiappin. Ora è il Consiglio direttivo o il presidente a rispondere di incidenti che accadono lungo un sentiero del Cai o in un rifugio di proprietà, tirando fuori di propria tasca i soldi: «Magari si deve pagare un creditore al posto della Sezione - Chiappin porta un altro esempio - ecco perchè il Consiglio direttivo ha deciso di avviare la procedura per il riconoscimento della personalità giuridica». Il primo passo è quello di modificare lo Statuto, inserendo quanto richiesto dalla Regione, sgravando gli amministratori di una pesante responsabilità. In seconda battuta si potrà accedere al contributo del 5 per mille: «Un fondo che ci permetterebbe di dare una bella mano nella manutenzione dei sentieri, nella diffusione della cultura della montagna, nel mantenimento dei rifugi alpini, veri presidi nelle terre alte.» Ma è solamente l'assemblea straordinaria che ha potere di modificare lo statuto e serve il voto del 20% dei soci, ordinari o familiari. Ovvero almeno 300 tesserati, visto che gli iscritti al Cai Belluno sono più di 1500. Ecco che venerdì alle 20.30 nella sala parrocchiale di Cavarzano, davanti al notaio, si potrà votare: «Il traguardo è ambizioso ma contiamo sullo spirito dei soci che, nei momenti importanti come questo, non è mai venuto meno».(((dedonad)))

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