BELLUNO - L'alcol non deve avergli impedito di fare un ragionamento: se mi trovano alla guida ubriaco mi ritirano la patente. Meglio mollare tutto e andarsene a piedi. È stato incastrato da una testimone che non solo ha chiamato il 112 ma ha fornito indicazioni precise per rintracciarlo, prestandosi poi al riconoscimento del reo. D.M.M., 30 anni, è stato così denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua auto, una Volkswagen Fox sottoposta a sequestro. Il tasso alcolico era elevato e per non avere dubbi i poliziotti gli hanno concesso anche la terza soffiata. Il tasso è risultato rispettivamente di 2.07, 2.09 e 2.13. Del fatto dovrà rispondere penalmente davanti alla magistratura e nel caso di condanna l'auto sarà confiscata. È accaduto la notte scorsa alla rotonda che collega via Medaglie d'Oro con via Vittorio Veneto. L'uomo, dopo aver urtato un cordolo, ha piantato l'auto e se n'è andato a piedi. A chiamare la polizia una donna che aveva assistito alla scena e ha potuto quindi fornire indicazioni sul conducente. La Volante lo ha individuato poco più avanti, barcollante, in evidente stato di ubriachezza. Sentito sul fatto, non è riuscito a fornire spiegazioni sul sinistro. Ritornati sul luogo dell'incidente, i poliziotti chiedevano alla donna se si trattasse della stessa persona che aveva visto scendere dall'auto.
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