Con l'auto blu per spiegare i tagli

Mercoledì 4 Marzo 2015
Una macchina, prego. Anzi due. Palazzo Piloni deve stendere i tappeti rossi: arriva il Formez. La spending review sembra essere variabile. Forse è solo un pensiero. Comunque, un pensiero che non trova casa nelle assolate stanze romane del potere. Quelle stanze in cui si decide a priori che la Provincia deve essere un ente di secondo grado, che il personale provinciale e le risorse trasferite dallo Stato devono essere tagliate del 30%, che non ci sono soldi per onorare la convenzione con Veneto Strade. Quelle stanze da cui si telefona a Palazzo Piloni, chiedendo di inviare due macchine all'aeroporto di Venezia per prelevare i tecnici del Formez (il centro servizi «a servizio» della pubblica amministrazione) e portarli in auto fino a Belluno, dove lunedì prossimo è previsto un incontro per visionare a che punto è la Provincia con i tagli e con gli adempimenti sul bilancio. Della serie «pancia piena non crede al digiuno». Perché se la spending review fosse uguale per tutti, i funzionari del ministero potrebbero prendersi un treno e arrivare senza bisogno di un autista fino a Belluno. E poi a piedi fino a Palazzo Piloni. Ma forse i tagli previsti, non quelli già attuati, sono andati a toccare anche il treno Venezia-Belluno. O forse le funzioni fondamentali vengono tagliate, quelle relative alle auto di rappresentanza invece no. Fatto sta che lunedì prossimo, a metà mattina, sono attesi a Palazzo Piloni i guru del Formez, l'organismo creato dal Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione appositamente per assistere e ammodernare le farraginose macchine amministrative degli enti locali. Forse, per controllare anche il parco macchine, a questo punto. Perché pare che il Formez abbia avvisato del suo arrivo e chiesto agli uffici di Palazzo Piloni di inviare non una, bensì due automobili a prelevare i funzionari all'aeroporto di Venezia. Viaggiare comodi non è un optional. Del resto, prendere un treno da Roma per essere a Belluno in mattinata significa sveglia all'alba. Meglio l'aereo: paga pantalone, ovvero il contribuente. E poi, cosa saranno mai 100 chilometri di autostrada? Non sono mica le strade disastrate per le quali la Provincia non vede il becco di un quattrino da Roma. Peccato che Palazzo Piloni abbia una sola auto di rappresentanza. E ne aveva una sola ben prima dei tagli arrivati da Roma. Per fortuna che i tecnici del Formez arriveranno apposta per insegnare all'amministrazione provinciale come far quadrare i conti e come chiudere un bilancio senza soldi: tagliando le spese inutili.

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