Ciao e grazie. Francesco Posocco è un giocatore della Spal. Ieri sera, contro

Lunedì 3 Agosto 2015
Ciao e grazie. Francesco Posocco è un giocatore della Spal. Ieri sera, contro il Rende per il primo turno di Coppa Italia, il biondo ormai ex gialloblù era in tribuna (tempi tecnici per il tesseramento), ma mister Semplici ha deciso, si è convinto delle bontà delle qualità del ragazzo vittoriese e ha chiesto alla società di fargli firmare il suo primo contratto tra i professionisti. Niente ritorno a Belluno dunque, Francesco si è conquistato una possibilità nel calcio che conta e se la giocherà per provare a restarci. E il Belluno? Come assicurato da Vecchiato nei giorni scorsi non tornerà (per il momento) sul mercato, studierà i suoi giovani e solo se sarà essenziale tornerà tra le bancarelle delle occasioni. In compenso, nel frattempo, brinda al «suo» ennesimo giovane che ha spiccato il volo. «Sono felicissimo - assicura Posocco a poche ore dal fischio d'inizio della prima ufficiale della sua nuova squadra - devo ancora conquistarmi tutto, vedremo come si sviluppa la situazione, ma il primo obiettivo è stato raggiunto: sono tra i professionisti. È stata una preparazione molto dura, faticosa, ma non ho mai avuto problemi e ho sempre lavorato sodo. Sapere che ha portato i suoi frutti è una grande soddisfazione».
Possibilità che prima della fine dell'estate ti girino in prestito?
«No, questo no. Non credo, non me ne hanno parlato».
Cosa ti ha detto il tuo nuovo mister confermandoti?
«Che sarei rimasto, che era contento di avermi in gruppo. Per riuscirci ho dovuto cambiare ruolo, ma va benissimo così. Fin da subito infatti il mister mi ha visto come quinto del centrocampo a 5 nel suo 3-5-2 e in queste settimane mi sono adattato alla nuova posizione seguendo i suoi consigli. Vedrò meno la porta, certo, ma quella che vedrò sarà in Lega Pro».
Come lasci Belluno?
«Consapevole di aver vissuto un'esperienza straordinaria, che mi ha fatto crescere. Se sono qui è grazie al Belluno e grazie al mister Vecchiato. Lascio un gruppo bellissimo, compagni con cui ho legato fin dal primo giorno e che hanno saputo darmi consigli preziosi che porterò per sempre con me. Quando giocavo in coppia con il Cobra ho imparato tanto, ne farò tesoro».
Il più bel ricordo?
«Il 3-0 contro l'Altovicentino in cui ho segnato il 2-0. Quello sarà per sempre il mio Belluno».
Addio o arrivederci?
«E chi lo sa... Adesso penso a giocarmi al massimo questa opportunità, questa stagione. Poi vedremo».
Obiettivi?
«Fare un buon campionato».
Non credi che Belluno sia riuscita a godere solo in parte il vero Posocco?
«È vero, dopo un ottimo avvio ho avuto un calo, per poi riprendermi nel finale di stagione. Cosa che tra l'altro mi era già successa a Vittorio Veneto. Mi dispiace, ma 5 gol a parte credo di poter dire di aver contribuito alla splendida annata gialloblù». Indubbiamente. In bocca al lupo, biondo.(((debona)))

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