Biblioteca: annullato il concorso

Sabato 26 Luglio 2014
Dietrofront sul concorso per assistente bibliotecario, è tutto da rifare. Non ci sarà nessuna terza prova per l'unico candidato rimasto in lizza nella corsa verso il part time a palazzo Crepadona. Troppi i malumori e i sospetti nati attorno alla valutazione della prima prova che, su 180 partecipanti, ne ha falciati 179. Così l'indagine della Procura, dalla quale non sono emerse scorrettezze organizzative né valutative, passa in secondo piano rispetto ad un clima che ha alimentato malelingue e dubbi. Sono le conclusioni tratte giovedì dalla giunta Massaro, arrivate al termine di una sofferta riflessione durata mesi. La questione tuttavia non è chiusa ma rimandata al parere ultimo e decisivo del segretario generale di Palazzo Rosso, Alfonsina Tedesco che, certo, terrà conto del parere maturato tra assessori e primo cittadino.
«Ci siamo confrontati a lungo - spiega il sindaco Jacopo Massaro - e alla fine abbiamo pensato sia del tutto inopportuno completare le prove a causa del clima creatosi durante lo svolgimento del concorso. Sono nati dibattiti che hanno travalicato i confini della provincia e dei partecipanti alle prove e hanno coinvolto la stessa Aib, l'Associazione italiana biblioteche, dalla quale è arrivata una lettera aspra e dura: tutti elementi che non hanno certo giovato. Vorremmo tutti si ripetesse in un clima sereno, libero da sospetti verso il vincitore». Di un'assunzione in biblioteca c'è bisogno, su questo nulla è cambiato rispetto all'avvio del concorso alla fine del 2013; così, se il parere del segretario generale sarà lo stesso della giunta si penserà a riorganizzare il concorso per arrivare all'attesa assunzione. «Noi abbiamo detto la nostra - prosegue Massaro - ora è tutto in mano al segretario generale che assumerà le sue decisioni a breve. Dall'anno scorso la normativa che imponeva l'assunzione tramite concorso entro e non oltre il 31 dicembre 2013 è per fortuna cambiata, questo apre la possibilità a rimpolpare il personale della biblioteca quest'anno perché ce n'è davvero bisogno».

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