Belluno commemora la sua storia. La liberazione della città, il ricordo dei defunti e la fine della Guerra 1915-1918.
Il calendario degli eventi, concordato come di consueto con il 7° Reggimento Alpini e coordinato dalla prefettura, prevede un poker di appuntamenti solenni e istituzionali. Il via sabato, quando ricorrerà il 96° anniversario della liberazione di Belluno. Da Palazzo Rosso, alle 9, partirà il corteo per la tradizionale sveglia alla città formato dal gonfalone cittadino, la banda, un picchetti in armi, le autorità, le associazioni combattentistiche e i cittadini che vorranno prendervi parte. Alle 9.45 sarà il momento dell'alzabandiera in piazza dei Martiri, quindi la cerimonia proseguirà in viale Fantuzzi con un nuovo alzabandiera e la deposizione di una corona alla stele dedicata ai caduti dei conflitti 1915-?18 e 1940-?45. Dalle 10.30 il complesso bandistico offrirà un intrattenimento fino alle 11 quando, in ricordo dell'ingresso in città delle truppe di liberazione, la campana della torre civica suonerà per dieci minuti. La giornata si concluderà con l'ammainabandiera delle 17 in piazza dei Martiri e delle 17.15 in viale Fantuzzi.
Domenica 2 novembre il pensiero andrà ai caduti militari e ai defunti. Il primo appuntamento sarà alle 9.30 per la posa della corona alla stele commemorativa dei caduti per servizio in piazzale Cesare Battisti, cui seguirà alle 10 la messa al campo militare del cimitero urbano di Prade, dove alle 14.45 verrà reso omaggio al cippo commemorativo degli esuli e, alle 15, si terrà una seconda liturgia celebrata, questa, dal vescovo monsignor Andrich. La tre giorni si concluderà quindi martedì 4 novembre, con i festeggiamenti per l'unità nazionale e per la giornata delle Forze armate. Alle 9.30 è prevista l'alzabandiera in piazza dei Martiri, con consegna del Tricolore da parte dei ragazzi della consulta studentesca; alle 10 ci sarà la deposizione delle corone al monumento agli alpini sull'omonimo ponte e alle 10.30 alla caserma Salsa - D'Angelo si svolgerà la cerimonia militare con il prefetto, le autorità militari e civili. Per l'occasione, la caserma resterà aperta al pubblico fino alle 13 con un'esposizione di mezzi e materiali in dotazione alla Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare. I cittadini sono invitati ad esporre il tricolore alle finestre.
Il calendario degli eventi, concordato come di consueto con il 7° Reggimento Alpini e coordinato dalla prefettura, prevede un poker di appuntamenti solenni e istituzionali. Il via sabato, quando ricorrerà il 96° anniversario della liberazione di Belluno. Da Palazzo Rosso, alle 9, partirà il corteo per la tradizionale sveglia alla città formato dal gonfalone cittadino, la banda, un picchetti in armi, le autorità, le associazioni combattentistiche e i cittadini che vorranno prendervi parte. Alle 9.45 sarà il momento dell'alzabandiera in piazza dei Martiri, quindi la cerimonia proseguirà in viale Fantuzzi con un nuovo alzabandiera e la deposizione di una corona alla stele dedicata ai caduti dei conflitti 1915-?18 e 1940-?45. Dalle 10.30 il complesso bandistico offrirà un intrattenimento fino alle 11 quando, in ricordo dell'ingresso in città delle truppe di liberazione, la campana della torre civica suonerà per dieci minuti. La giornata si concluderà con l'ammainabandiera delle 17 in piazza dei Martiri e delle 17.15 in viale Fantuzzi.
Domenica 2 novembre il pensiero andrà ai caduti militari e ai defunti. Il primo appuntamento sarà alle 9.30 per la posa della corona alla stele commemorativa dei caduti per servizio in piazzale Cesare Battisti, cui seguirà alle 10 la messa al campo militare del cimitero urbano di Prade, dove alle 14.45 verrà reso omaggio al cippo commemorativo degli esuli e, alle 15, si terrà una seconda liturgia celebrata, questa, dal vescovo monsignor Andrich. La tre giorni si concluderà quindi martedì 4 novembre, con i festeggiamenti per l'unità nazionale e per la giornata delle Forze armate. Alle 9.30 è prevista l'alzabandiera in piazza dei Martiri, con consegna del Tricolore da parte dei ragazzi della consulta studentesca; alle 10 ci sarà la deposizione delle corone al monumento agli alpini sull'omonimo ponte e alle 10.30 alla caserma Salsa - D'Angelo si svolgerà la cerimonia militare con il prefetto, le autorità militari e civili. Per l'occasione, la caserma resterà aperta al pubblico fino alle 13 con un'esposizione di mezzi e materiali in dotazione alla Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare. I cittadini sono invitati ad esporre il tricolore alle finestre.
