BELLUNO - (A.Tr.) Ora i nuovi macchinari, presto il restyling dei pronto soccorsi. È ampio e strutturato, infatti, il progetto portato avanti dall'Usl 1 per il trattamento dell'urgenza-emergenza fuori e dentro l'ospedale. Agli strumenti per abbattere i tempi di intervento in caso di infarto si assoceranno presto lavori mirati a migliorare l'accoglienza dei cittadini nei pronto soccorsi di Belluno, Pieve e Agordo. La struttura di Pieve, in particolare, sarà sottoposta ad una ristrutturazione completa in partenza entro l'anno, mentre per le altre due sono in programma interventi di miglioramento alle sale d'attesa. «Ad Agordo i lavori si concluderanno entro l'autunno - spiega il direttore sanitario Tiziano Martello - e saranno finanziati da risorse interne all'azienda, come nel caso di Belluno. Per Pieve, invece, abbiamo ottenuti finanziamenti esterni». I cantieri di Agordo e di Belluno mireranno a dotare la sala d'attesa di wi fi, macchinette per la distribuzione, riviste e di una servizio di accoglienza e accompagnamento svolto da volontari. «L'obiettivo - prosegue Martello - è quello di mettere al centro il cittadino, anche supportandolo nei momenti di paura e di ansia». «L'attenzione dell'azienda verso i casi di emergenza - urgenza - conclude il direttore dell'Usl 1 Pietro Paolo Faronato - risponde ad un preciso impegno assunto con i sindaci».
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