Accordo per i defibrillatori nei campi

BELLUNO - A braccetto verso il decreto Balduzzi. Amministrazione e Usl1 fanno fronte comune nelle operazioni di attuazione del decreto «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute», in vigore dal 1 gennaio 2016. Sul piatto la questione defibrillatori, di cui le palestre dovranno essere dotate in ottemperanza alla normativa, ma anche la sicurezza nelle scuole e maggiori controlli sull'attività sportiva non agonistica. Qualcosa è già stato fatto, molto resta ancora da fare. Martedì in municipio si farà il punto. Nell'incontro aperto alla stampa interverranno l'assessore al sociale Valentina Tomasi, quello allo sport Biagio Giannone, il direttore generale dell'Usl1 Pietro Paolo Faronato, il cardiologo dell'Usl2 Mauro Fantinel, il direttore del Suem 118 Giovanni Cipollotti e l'istruttore dei corsi Ivan Marchetti. I primi passi, infatti, sono già stati mossi. Risalgono agli ultimi mesi dell'anno scorso i primi incontri in merito, l'assemblea con tutti i soggetti coinvolti a cui il cardiologo Fantinel ha spiegato il decreto e la calendarizzazione delle lezioni a cui sono chiamate a partecipare le società sportive entro il 2016. Se al Comune, infatti, tocca l'acquisto dei macchinari, dieci defibrillatori per un costo totale di 20mila euro, ad associazioni e gruppi sportivi toccano i corsi di formazione per ottenere il brevetto di abilitazione all'uso, organizzati da amministrazione e azienda sanitaria.