«Mugnai, decisione a senso unico»

Domenica 1 Febbraio 2015
FELTRE - (is.p.) A pochi giorni dall'approvazione del Piano di Interventi di Mugnai, avvenuta nell'ultimo consiglio comunale di Feltre, i consiglieri Ennio Trento e Alberto Curto precisano i perché della loro astensione nella votazione. «Vi è da dire che la genesi di questo Piano è stata piuttosto lunga e laboriosa, sia nella sua predisposizione sia nella fase di approvazione definitiva», esordisce così Trento, che occupa insieme a Curto i banchi dell'opposizione. Tralasciando la fase preparatoria del Pi di Mugnai con i confronti con la popolazione, si è arrivati alla sua adozione nel 2012. «A distanza di tre anni - continua Trento -, il Piano è arrivato in aula di consiglio per l'approvazione definitiva, dopo averlo pubblicato e aver raccolto le osservazioni dei cittadini. L'amministrazione Perenzin nei 3 anni che vanno dal 2012 a oggi ha avviato, come da indicazione della delibera di adozione del consiglio comunale, uno studio idrogeologico che poi ha trasposto nel Piano adottato, inserendovi una nuova serie di norme urbanistiche che riguardano ben oltre l'80% del territorio interessato. Ma secondo Trento e Curto c'è un errore di fondo: «Alla luce di questi fatti a nostro avviso il Pi doveva essere ripubblicato, perché certamente non può essere introdotta una nuova normativa senza consentire ai soggetti che la «subiscono» di poter presentare osservazioni alle nuove scelte urbanistiche». La ripubblicazione del Piano, per i due consiglieri di minoranza, sarebbe stata fondamentale. «Il nuovo strumento di pianificazione approvato potrebbe essere messo in discussione - dicono -, mediante ricorsi al Tar da parte dei proprietari interessati. Inoltre, non è stata data la possibilità ai cittadini della frazione di replicare nelle sedi opportune alle scelte dell'amministrazione. Infine, la bocciatura da parte della maggioranza dell'emendamento da noi presentato che chiedeva di precisare i tempi di attuazione degli interventi idrogeologici necessari, svuota ulteriormente l'efficacia di questo Piano, lasciando di fatto nell'incertezza il destino della frazione».
Conclude poi Trento, senza nascondere un po' di amarezza: «Solo una cosa è certa: la maggioranza dei cittadini di Mugnai nei prossimi anni si vedrà negato anche un permesso per costruire un garage o una legnaia».

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