BELLUNO - (A.Tr.) Belluno cenerentola del Veneto: «la Regione non ci considera». L'esclusione di Belluno, insieme a Rovigo, dalla ripartizione dei fondi europei continua a non andare giù al sindaco Jacopo Massaro, tornato ancora una volta sulla questione ieri, con un post stizzito apparso nella sua bacheca facebook. A rinfocolare l'offesa sarebbe stato il calendario di incontri informativi organizzato da palazzo Balbi sul tema. Per Belluno manca la data o, meglio, è accorpata con quella di Treviso. «Dunque, se vorremmo informarci sulla ripartizione di fondi da cui peraltro siamo esclusi - spiega il primo cittadino - dovremmo recarci alla Cciaa di Treviso. Cara Regione del Veneto grazie della considerazione. Anche in questa occasione non hai mancato di sottolineare che Belluno non ti interessa. Si trattava di fondi per lo sviluppo delle aree urbane, da cui speravamo di portare a casa almeno 100-200mila euro, di certo avremmo saputo come investirli». La querelle riguarda la programmazione dei finanziamenti europei 2014-2020. Tra le varie linee di finanziamento c'è l'Agenda urbana per la ripartizione di fondi rivolti allo sviluppo delle città capoluogo. «Al momento della programmazione - prosegue Massaro - la Regione ha inserito tutti i capoluoghi tranne Belluno e Rovigo, che forse avrebbero bisogno di sostegno più di altre città. La montagna bellunesi è in cima alle attenzioni della politica, ci assicurano da Venezia, ma a me non sembra proprio sia così».
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