BASSANO - Villa Rezzonico Borella è in vendita. Una delle più belle e storiche residenze del comprensorio, situata lungo via Ca' Rezzonico, cambierà proprietario. La cifra chiesta da Luigi Borella, proprietario della villa da mezzo secolo, non è nota, ma si sa il motivo per il quale l'84enne che oggi abita nell'edificio del '700, ha deciso di porlo in vendita assieme ai molti preziosi arredi: «Vivere in una villa come questa è stupendo, ma tutto dev'essere legato ad un progetto - spiega - quando la acquistai, circa 40 Anni fa, la cosa nacque per gioco. Io sono nato a Villa Ca' Bianca, a 5 km da qui. In un primo momento presi in affitto parte del rusticale e del terreno; poi con il proprietario di allora diventammo amici e ad un certo punto si parlò di vendita di tutto il complesso. E lo comprai. Oggi però mantenere un patrimonio storico del genere non è facile per chi ha quasi 90 anni. Nella mia famiglia ho sette nipoti che sono sparsi per il mondo per motivi di studio e di lavoro. Questa residenza ha bisogno di dedizione quotidiana e ho quindi deciso di venderla».
«Al suo interno ho fatto di tutto - prosegue - pensate che in passato avevo adibito una parte della villa ad una sorta di pastificio all'interno del quale inventavo e creavo».
Costruita nel 1700, la dimora è stata per diverso tempo utilizzata anche come palcoscenico per manifestazioni o ricevimenti. All'interno dei saloni, in quello centrale che ricorda il fasto della Venezia settecentesca e dentro la Barchessa nobile, sono state allestite cerimonie, per non parlare poi del parco posto sul retro, nel quale possono trovare posto fino a 2000 persone. Oltre all'edificio Luigi ha messo in vendita anche l'intero patrimonio mobiliare, caratterizzato da dipinti, tappeti, bronzi e ben sessantadue lampadari pregiati. Molti di questi sono oggetti che ricordano le svariate personalità che nel corso della sua storia centenaria l'hanno abitata o che vi sono stati ospiti anche solo per qualche giorno. Decorata, tra gli altri, anche dal Canova e dal Quarenghi, è stata dimora anche per Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Antonio Fogazzaro, Giosuè Carducci, Daniele Manin, Federico Gonfalonieri, Giuseppe Garibaldi, Francesco Crispi, Giovanni Giolitti, Hans von Bulow, Richard Wagner e Franz Liszt, John Riskin e Francesca Alexander.
In vendita da circa una decina di giorni, Villa Rezzonico Borella non è l'unico edificio di valore che in questo periodo gli storici proprietari hanno deciso di mettere sul mercato. Oltre a chi, come Borella, ha scelto di venderla per una questione di continuità familiare, c'è anche chi inevitabilmente si trova a dover fare i conti con gli importanti costi di gestione sempre più difficili da sostenere in tempi di crisi come questo. Motivazioni a parte, comunque, resta il fatto che da pochi giorni a Bassano c'è sul mercato un vero e proprio monumento della storia artistica italiana e mondiale, di inestimabile valore.
Ultimo aggiornamento: 09:38
«Al suo interno ho fatto di tutto - prosegue - pensate che in passato avevo adibito una parte della villa ad una sorta di pastificio all'interno del quale inventavo e creavo».
Costruita nel 1700, la dimora è stata per diverso tempo utilizzata anche come palcoscenico per manifestazioni o ricevimenti. All'interno dei saloni, in quello centrale che ricorda il fasto della Venezia settecentesca e dentro la Barchessa nobile, sono state allestite cerimonie, per non parlare poi del parco posto sul retro, nel quale possono trovare posto fino a 2000 persone. Oltre all'edificio Luigi ha messo in vendita anche l'intero patrimonio mobiliare, caratterizzato da dipinti, tappeti, bronzi e ben sessantadue lampadari pregiati. Molti di questi sono oggetti che ricordano le svariate personalità che nel corso della sua storia centenaria l'hanno abitata o che vi sono stati ospiti anche solo per qualche giorno. Decorata, tra gli altri, anche dal Canova e dal Quarenghi, è stata dimora anche per Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni, Antonio Fogazzaro, Giosuè Carducci, Daniele Manin, Federico Gonfalonieri, Giuseppe Garibaldi, Francesco Crispi, Giovanni Giolitti, Hans von Bulow, Richard Wagner e Franz Liszt, John Riskin e Francesca Alexander.
In vendita da circa una decina di giorni, Villa Rezzonico Borella non è l'unico edificio di valore che in questo periodo gli storici proprietari hanno deciso di mettere sul mercato. Oltre a chi, come Borella, ha scelto di venderla per una questione di continuità familiare, c'è anche chi inevitabilmente si trova a dover fare i conti con gli importanti costi di gestione sempre più difficili da sostenere in tempi di crisi come questo. Motivazioni a parte, comunque, resta il fatto che da pochi giorni a Bassano c'è sul mercato un vero e proprio monumento della storia artistica italiana e mondiale, di inestimabile valore.
