Droni in volo e servizio anti sciacalli
per il "bomba day" del 25 aprile

Martedì 22 Aprile 2014
Il bunker dove sarà fatta esplodere la bomba
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VICENZA - Cinque centri di accoglienza per i residenti di Vicenza e altri due per Caldogno e Costabissara. È pronta la lista dei centri che accoglieranno chi dovrà lasciare la propria abitazione venerdì 25 aprile entro le 8.30 del mattino in quanto all'interno della zona da evacuare entro i 2.500 metri dalla bomba che verrà disinnescata dagli artificieri dell'esercito.

In tutto sono circa 750 i cittadini che si sono prenotati al numero verde gratuito 800 127812 o sul sito www.comune.vicenza.it. I posti a disposizione nei sette centri sono 850, ma nel caso le richieste superassero la quota, verrà allestito anche un altro centro. «In ogni centro - spiega il sindaco Achille Variati - ci sarà la possibilità di pranzare e di passare momenti piacevoli in compagnia con intrattenimenti vari. Sarà un'occasione per stare insieme in serenità in attesa che venga disinnescata la bomba e poter tornare a casa. Ringrazio chi ha offerto la disponibilità ad ospitare le persone che dovranno lasciare le proprie case ed in particolare i sindaci dei Comuni limitrofi».

Ci saranno anche due droni e un aereo telecomandato del Reparto volo dei vigili del fuoco di Venezia a pattugliare dall'alto la città di Vicenza in occasione del disinnesco di 'Old Lady', appellativo che gli artificieri dell'Esercito al maxi ordigno inglese della seconda Guerra mondiale che sarà fatto brillare all'interno dell'ex aeroporto Dal Molin. L'operazione porterà all'evacuazione di oltre 27 mila persone dei comuni di Vicenza, Caldogno e Costabissara.



Complessivamente, tra volontari e alpini, si stima saranno in servizio circa 450 persone per proteggere persone ed edifici, ma anche per scongiurare episodi di sciacallaggio, pattugliare gli accessi alla zona evacuata e indirizzare il traffico, sia al mattino che al rientro dopo la conclusione dell'allarme.
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