Il corpo come una tela: Lela è terza
al Mondiale di Body painting

Mercoledì 13 Agosto 2014 di Davide Golin
Il corpo come una tela: Lela è terza al Mondiale di Body painting
BASSANO - C'è un Mondiale che ha sorriso all'Italia: l'artista bassanese Emanuela Peretto, in arte Lela Perez, 24 anni, ha conquistato la medaglia di bronzo al 17. Word Bodypainting Festival in Austria. Lela Perez è salita sul podio per la categoria "Fluoro Bodypaint" ovvero nella pittura fosforescente applicata ai corpi umani, con un'opera ispirata alle elaborazioni pop art di Andy Warhol. Davanti a lei, solo l'americano Fray e l'italiano Arfanotti.



Lela, innanzitutto, cos'è il bodypainting?

«Il bodypainting è la pittura sul corpo umano che permette di trasformarlo in una esplosione di colori, in un'opera d'arte tridimensionale».

Parlaci della tua esperienza al Mondiale.

«La trasferta in Austria, esattamente a Portschach Worthersee, in riva al lago, è stata intensissima, indimenticabile. Una settimana piena di eventi durante la quale artisti dal tutto il mondo si sono incontrati e hanno dimostrato ciò che sanno fare.

Con l'assistenza del collega Andrea Leonardi ho dipinto i corpi di due modelli; il tema da seguire era la Pop art. Penso di essermi guadagnata il podio grazie ad un equilibrato mix di elementi: la tecnica usata, l'attinenza al tema e l'originalità della performance, di tipo danzante/teatrale su una traccia musicale che riprendeva un'intervista di Warhol, mixata con sonorità elettroniche prodotte dal dj Luca Cremasco».

Raccontaci la tua carriera fin qui.

«La passione per l'arte ce l'ho sin da bambina. Dopo la laurea in Fashion design al Politecnico di Milano, ho lavorato in uno showroom di moda, ma non ho mai smesso di dipingere.

Due anni fa a una mia personale, in un locale di Milano, grazie alla disponibilità di Donatella Tenchio e Davide Monteverdi di Razzputin Crew, ho realizzato la mia prima esibizione di body painting e da allora non mi sono più fermata.

Ho lasciato il lavoro nella moda, scelta oggigiorno non facile, per dedicarmi completamente alla pittura dei corpi.

Ho lavorato in Italia, Danimarca e Svizzera per eventi di moda, musica e arte e ho collaborato per importanti aziende e magazine di moda, per servizi fotografici e videoclip musicali. Qualche mese fa mi sono impegnata in una giornata di beneficenza in favore del Ponte degli Alpini, a Bassano».



Programmi per la seconda parte dell’estate?

«In agosto mi esibirò in vari festival in Italia, Portogallo e Ungheria.

A settembre inizierò come insegnante il mio primo corso di Bodypainting presso l'Accademia dell'estetica ’Xamar’ a Rosà».



Obiettivi futuri?

«Lavorare tanto, creare e magari vincere l'oro nel 2015!».
Ultimo aggiornamento: 16:39
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