Vinitaly chiude nel segno del rilancio,
150mila visitatori, 140 Paesi presenti

Giovedì 26 Marzo 2015
Vinitaly chiude nel segno del rilancio, 150mila visitatori, 140 Paesi presenti
VERONA - Una delle più importanti rassegne del vino ha chiuso ieri i battenti con un bilancio positivo, grazie alla presenza di operatori professionali da 140 Paesi, ben 20 in più rispetto al 2014. In totale i visitatori sono stati circa 150mila, ma rispetto al passato c'è più Far East, con Thailandia, Vietnam, Singapore e Malesia.



Crescono il Messico e anche l'Africa, con new entry interessanti come Camerun e Mozambico. Bene pure il Nord Africa, con la ripresa di Egitto, Tunisia e Marocco sia per il vino che per l'olio extravergine di oliva di Sol&Agrifood. «I grandi mercati di Usa e Canada da soli rappresentano il 20% degli oltre 55mila visitatori esteri. L'area di lingua tedesca, Germania, Svizzera e Austria, si conferma la più importante con il 25% delle presenze, il Regno Unito è al terzo posto con il 10%, seguono in termini numerici i buyer dei Paesi Scandinavi e quelli del Benelux – ha detto Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –. Abbiamo registrato grande soddisfazione da parte degli gli espositori, per la capacità di Vinitaly di migliorare di anno in anno il numero di buyer esteri e la qualità dei visitatori, mantenendo alto il numero dei contatti, tanto che aziende private di grande rilevanza hanno già sottoscritto rinnovi triennali per le prossime edizioni».
Ultimo aggiornamento: 13:32